La narrazione fotografica sui cittadini dei paesi comunitari di Lisa Borgiani sbarca a Roma
Raccontare l’Unione europea camminando per le strade d’Europa. È il fulcro di “What is Europe to you?”, la narrazione fotografica in divenire dell’artista Lisa Borgiani che dal 2019 ha cominciato a viaggiare nelle principali città e capitali del Vecchio continente ponendo, a ogni cittadino fotografato, una domanda: «Che cos’è l’Europa per te?». Le risposte sono naturalmente sempre variegate.
Si tratta insomma di un viaggio per immagini che nasce dall’esigenza dell’autrice di capire cosa significhi l’Europa per le persone che ci vivono. E che si è trasformato in una mostra allestita a Roma allo spazio Esperienza Europa – David Sassoli, in programma dal 6 settembre al 14 ottobre 2023.
“What is Europe to you?” ha portato fino a oggi Borgiani in diverse città: nel 2019 ad Atene e a Berlino; a Milano e a Roma nel 2020; nel 2021 a Parigi e nell’isola di Ventotene in occasione della Giornata dell’Europa; nel 2022 a Budapest, a Gubin in Polonia e a Malta; nel 2023 a Riga, Vilnius, Tallinn, Strasburgo, Madrid, Dresda e Bonn.
Dopo la tappa espositiva a Roma, il tour riprenderà nei prossimi mesi, partendo dalla “Capitale” dell’Ue Bruxelles e da Vienna.
Finora Borgiani ha raccolto più di 1.200 ritratti e punti di vista: in ogni tappa ha scelto di fotografare gli abitanti dei quartieri dal centro alla periferia per offrire uno spaccato sociale significativo, nonché diversificato in sentimenti e opinioni: «Le persone coinvolte sono scelte sempre a caso, magari mentre camminano per strada, e questo per avere da loro una risposta immediata, spontanea, quasi istintiva», spiega l’autrice. Ogni opera è composta da una fotografia in bianco e nero delle persone interpellate (spesso anche evidenziando il contesto urbano o abitativo in cui si trovavano), dal loro nome, dalla professione, dal luogo in cui è avvenuto lo scatto, da una parola chiave che riassume la loro idea di Europa.
Un dialogo tra immagini e parole di ogni individuo incontrato senza alcuna distinzione di nazionalità, sesso, professione, credo religioso, estrazione sociale e culturale. I testi, accanto ai ritratti, funzionano quindi come “voci” che esprimono i sentimenti sull’Europa espressi dalle persone fotografate.
In un’Europa in cui si cerca sempre più piena coesione nelle scelte politiche, economiche e sociali, il progetto di Borgiani si propone come uno spaccato “dal basso”. Quel che emerge è un insieme multiforme, in cui accanto alle parole caos e fallimento, troviamo anche concetti quali inclusione, opportunità, libertà, pace, speranza, bellezza.
In copertina: ©Lisa Borgiani
©RIPRODUZIONE RISERVATA