I sensori dentro alla guaina progettata da StartToday calcolano la taglia al millimetro e limitano i resi di capi d’abbigliamento
Se la delizia dello shopping online dei capi di abbigliamento è il tutto e subito a portata di click, la croce è inevitabilmente l’incertezza sulla taglia. Una questione ben presente ai brand del fashion, a caccia da tempo di una soluzione che consenta di spingere le attività e-commerce da un lato e anche di abbattere i costi legati alle consegne “doppie” per singolo cliente che pesano inevitabilmente sui profitti.
Sarà la taglia giusta? E se poi non lo è? Il reso è una seccatura tra il nuovo invio del pacco e l’attesa che il capo sia riconsegnato
Alcuni brand propongono la prova in negozio e l’acquisto via Internet per usufruire di sconti e promozioni. Ma la cosa sta funzionando solo in parte considerato che gli e-shopper usano la rete anche e soprattutto per evitare di perdere tempo nel recarsi fisicamente in negozio.
La svolta potrebbe però arrivare dall’idea venuta all’azienda giapponese StartToday – creatura del miliardario giapponese Yusaku Maezawa – a cui fa capo il brand di moda Zozo nonché la piattaforma di shopping online Zototown il “gigante” indiscusso della vendita dei capi di abbigliamento via Internet nel mercato nipponico (6.400 i brand in “catalogo”), al punto da generare un fatturato annuale di 27 miliardi di dollari.
L’idea in questione consiste in una “tuta” super strech – la Zozosuit – che una volta indossata è in grado, grazie a una serie di sensori intelligenti, di calcolare la taglia al millimetro.
Una volta ordinata la tuta (gratuitamente) sul sito di Zozo (www.zozo.com) basta scaricare la app Zozosuit sul cellulare per trasformare lo smartphone in una sorta di “specchio” in grado di rilevare in 3D tutte le informazioni registrate dai sensori della “guaina” indossata. A questo punto il gioco è fatto: ci si collega al sito di Zozo e si scelgono i propri capi di abbigliamento preferiti. Sarà la piattaforma, sulla base dei dati immagazzinati, a scegliere la taglia esatta.
Stando a quanto si apprende ad oggi sarebbero già circa 1 milione le tute ordinate dagli utenti (dal lancio della Zozosuit a fine 2017) che consentono di acquistare jeans, t-shirt e camicie, per ora in serie limitata. Ma Zozo sta man mano ampliando gli articoli della collezione “su misura”. Per le taglie “standard” le consegne dei capi avvengono fra i due e i quattro giorni mentre nel caso di misure fuori-catalogo gli indumenti vengono confezionati sul momento e poi recapitati al massimo entro un mese dall’ordine.
Sull’onda del successo della Zozosuit, l’azienda ha deciso di dare un colpo di accelerata al business internazionale: al momento sono 72 i Paesi dai quali è stata ordinata la Zozosuit ma Zozo punta molto più in alto e starebbe lavorando nuovamente all’ingresso in Cina, Hong Kong e Corea del Sud, dopo il fallito tentativo di qualche anno fa.
Sono numerose le aziende del fashion mondiale che stanno lavorando allo sviluppo di tecnologie in grado di calcolare le taglie via smartphone. Fra queste Fast Retailing, a cui fa capo il brand Uniqlo.
E non è da escludersi che la Zozosuit possa rappresentare la soluzione per passare all’azione e offrire subito il nuovo servizio ai clienti.
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