Zte lancia per primo sul mercato l’Axon M, battendo sul tempo Samsung, Huawei e Apple
Pieghevoli, dotati di più schermi e di funzionalità figlie dell’intelligenza artificiale. Il mondo degli smartphone è in pieno fermento e i telefonini a cui siamo abituati oggi diventeranno presto oggetti “vintage”.
Il vento delle novità soffia da Oriente, dalla Cina in particolare. Zte è riuscita a battere tutti sul tempo, lasciando di stucco Samsung, Apple e Huawei, i brand in vetta alla classifica dell’innovazione tecnologica in fatto di cellulari. Il produttore cinese ha lanciato per primo sul mercato mondiale l’Axon M, uno smartphone pieghevole e dotato di doppio schermo. Distribuito in Italia in esclusiva da Tim al prezzo di 899,99 euro, e offerto in promozione senza alcun anticipo per i clienti che sceglieranno la rateizzazione a 20 euro per 30 mesi, l’Axon M ha le stesse dimensioni di uno smartphone “tradizionale” quando è piegato, ma proprio come quando si sfoglia la copertina di un libro diventa a doppia pagina una volta aperto e può trasformare lo schermo in un full display da 6,75 pollici nella modalità “estesa” per guardare film o aumentare il “campo” in fase di gaming.
Il doppio schermo raddoppia le possibilità di uso in contemporanea: da un lato le app dall’altra le email, da una parte lo streaming video dall’altra le news online
Se è vero che Zte si è aggiudicata il primato del debutto, i competitor si preparano presto a colmare il gap con modelli ancor più avveniristici. Al momento non ci sono conferme ufficiali ma stando a indiscrezioni sarebbe imminente un lancio in pompa magna – entro l’anno e c’è chi annuncia a novembre – da parte di un altro produttore cinese, o meglio dal maggior produttore al mondo di telefonini: Huawei. L’azienda avrebbe messo a punto un dispositivo dal doppio schermo “ripiegabile” dallo spessore sottilissimo, uno smartphone da tasca e da borsetta insomma ma potentissimo nelle funzionalità.
A quanto si apprende si lavora alacremente per arrivare sul mercato il prima possibile e soprattutto prima che arrivi Samsung. L’atteso Galaxy X della casa coreana sarà – lo si dà ormai per certo – uno smartphone anch’esso “pieghevole”, ma in questo caso gli schermi saranno addirittura tre: due display da 3,5 pollici di diagonale sul lato frontale che andranno a creare un unico display da 7 pollici in modalità full open e uno da 3,5 pollici collocato sul retro. Ma riguardo al lancio sul mercato pare che prima del 2019 non se ne parli.
La maratona verso gli smartphone dalla doppia o dalla tripla anima vede in corsa anche Motorola con il Razrv4 – un telefonino con display a conchiglia pieghevole – LG e ancora un produttore cinese Oppo che si prepara a sbarcare in Europa e che potrebbe debuttare sul mercato italiano entro quest’anno. E Apple? Pare che non ci sia niente in “cottura” sul fronte multiple-displays. E in ogni caso non prima del 2020. Ma dalla Mela c’è sempre da aspettarsi sorprese.
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