La bambola più famosa della Mattel festeggia il compleanno il prossimo 9 marzo: come è cambiata dal 1959 a oggi
Il conto alla rovescia è già partito e le celebrazioni per i festeggiamenti anche.
A marzo, il 9 per l’esattezza, Barbie compie 60 anni. Era il 1959, infatti, quando Mattel alla Fiera del giocattolo di New York svelava per la prima volta la bambola che in pochi anni sarebbe diventata una vera e propria icona, registrando vendite da boom fino a toccare il miliardo di “pezzi”.
Dozzine le bambole lanciate nel corso degli anni, con alcune che si sono fatte “promotrici” anche di battaglie sociali, come quella contro l’anoressia con una rivisitazione delle proporzioni fisiche della bambola, considerata irrealisticamente magra, fino ad arrivare alla versione “curvy”, in linea con i nuovi trend della moda e del costume. Per non parlare poi delle Barbie dedicate a celebrare le popolazioni di tutto il mondo, in nome dell’anti-discriminazione razziale e anche della libertà di espressione e di religione, e quelle dedicate ai “mestieri” per contribuire ad abbattere il gender gap.
In vista del 60esimo Mattel ha già siglato una serie di accordi di licenza nel settore del beauty e del fashion per il lancio di linee “brandizzate”
Nonostante le vendite in calo negli ultimi anni – complice l’agguerrita concorrenza con il lancio di “dolls” di nuova generazione – Mattel non ha mai mollato. E si prepara a festeggiare i 60 anni della mitica bambola alla grande. Non è da escludersi che proprio questo importante anniversario possa contribuire al rilancio delle vendite, facendo fra l’altro da trampolino al primo live-action della Mattel Films dedicato proprio a Barbie. Nel 2020 la bambola che prende il nome dal diminutivo di Barbara, la figlia di Ruth Handler – co-fondatrice di Mattel e ideatrice della prima bambola “sexy” per bambine “sognatrici” – approderà infatti sul grande schermo e a interpretare il ruolo sarà la giovane attrice Margot Robbie (la bionda di Suicide Squad) nonché co-produttrice attraverso la sua società LuckyChap Entertainment, in collaborazione con il marito Tom Ackerley e il produttore Josey McNamara.
Molti alti gli accordi in cantiere in vista del 9 marzo. Già star dei social con l’account Instragram @barbiestyle, Barbie sfila da tempo sulle passerelle dell’haute couture. Fra le maison che le hanno dedicato una linea speciale nientemeno che Yves Saint Laurent: nel 2018 sono stati riprodotti in “miniatura” tre degli abiti storici facenti parte della collezione esposta al museo YSL di Parigi. Per l’occasione Mattel ha lanciato tre Barbie limited edition acquistabili anche online. Due invece le stilose bambole che indossano gli abiti di Iris Apfel e altrettante quelle abbigliate da Marni Senofonte. È per quest’anno che sono attese le maggiori sorprese: due le dolls che riproducono in chiave moderna la debuttante bambola degli anni 60, fra i pezzi più amati e ambiti dai collezionisti. Si tratta della “Proudly Pink Doll”, della “Busy Gal Doll”. Poi c’è la “60th Anniversary Doll” dallo scintillante abito da sera bianco, realizzata nelle due versioni: bionda o mora. E secondo i rumors la Mattel si preparerebbe a svelare altre limited edition.
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