Le visite saranno arricchite da un’esposizione permanente dedicata a chi perdeva la vita nell’anfiteatro
«Quante volte pensi all’Impero Romano?». La domanda è diventata virale sui social non molto tempo fa. Ora c’è la possibilità di immergersi nell’epoca che nessuno ha vissuto ma che è parte di noi in virtù della sua potente eredità. Nel luogo ancora oggi esistente che è forse il più emblematico di quella storia. Da giovedì 4 luglio il Parco archeologico del Colosseo ha aperto le visite notturne con l’iniziativa “Una Notte al Colosseo”. Per questa prima edizione è stato organizzato un percorso guidato di circa 60 minuti, che si snoda lungo il primo ordine del monumento, il piano dell’arena e i sotterranei.
Le visite, programmate ogni giovedì dalle 20:00 a mezzanotte con ultimo ingresso alle 22:30, sono riservate a un massimo di 25 persone per volta. La visita sarà prevalentemente dedicata al racconto del Colosseo dal punto di vista degli spettatori e dei protagonisti degli spettacoli che si svolgevano nell’arco della giornata, tra cacce (venationes) e combattimenti dei gladiatori (munera). Così da rivivere anche la triste ma a suo modo gloriosa vicenda di Spartaco il trace, recentemente riportata sotto i riflettori dalla serie americana Spartacus. Opera che per quanto discutibile sotto il punto di vista della ricostruzione storica ha riacceso l’interesse verso il mondo di questi combattenti schiavi che, essendo proprietà dei lanisti, erano incastrati nel bivio tra vincere o morire.
L’itinerario prevede la partenza dal fornice nord, all’epoca l’ingresso principale dell’Imperatore, con un approfondimento sull’entrata imperiale e le decorazioni in stucco. Qui, dal piano dell’arena, si avrà una visione completa della cavea e un racconto degli spettacoli offerti dai Cesari.
Il viaggio prosegue nei sotterranei, in cui si potrà esplorare la nuova esposizione permanente Spettacoli nell’Arena del Colosseo. I protagonisti, curata da Alfonsina Russo, Federica Rinaldi e Barbara Nazzaro.
La mostra segue la precedente esposizione temporanea Gladiatori nell’arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus, e prevede un rinnovato allestimento permanente dedicato ai gladiatori e agli animali impegnati nelle venationes.
I visitatori potranno osservare la proiezione olografica con i gladiatori che avanzano dal buio del criptoportico orientale, andando incontro al loro destino sull’arena, assieme alle ricostruzioni delle armature riprodotte a partire dagli originali conservati nei principali musei italiani e internazionali.
Tra questi si segnala la collaborazione con il museo d’Antichità J.J. Winckelmann del Comune di Trieste, che ha prestato il rilievo proveniente dall’isola greca di Coo in cui è raffigurato il combattimento tra il reziario Kritos e il secutor Mariskos, e in cui, in un’iscrizione in greco, si legge che il reziario è stato definitivamente «liberato dalla caserma». In seguito il percorso esplorerà la struttura dei corridoi sotterranei attraverso una passeggiata al chiaro di luna lungo la passerella fino alla camera di manovra occidentale.
Dopo la risalita dalle scale sotto la Porta Trionfale, l’itinerario si conclude con la visione dell’installazione multimediale Il dipinto di Gerusalemme.
In copertina: Colosseo (Anfiteatro Flavio) @Council
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