Quando le feste sono occasione per moltiplicare le attenzioni
Natale è alle porte, è tempo di regali. Che li consegnate a mano, che li disponiate sotto l’albero o che li lasciate “in sospeso”, Pantografo ha selezionato alcune proposte a tema food, in particolare quelle solidali (ma non solo), orientate a sostenere programmi di aiuto per adulti e bambini.
Si parte dal “Panettone Sospeso”, un regalo per qualcuno che non conoscete e che farete contento: fino al 20 dicembre nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all’iniziativa dell’Associazione Panettone Sospeso si può lasciare un panettone “in sospeso” per chi non ha la possibilità di comprarlo. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, conta quest’anno quattordici pasticcerie (per un totale di ventiquattro punti vendita) con quattro nuove adesioni: l’insegna milanese di Iginio Massari Alta Pasticceria (in Piazza Diaz), la Pasticceria DaMa Milano (in Città Studi), Sant Ambroeus (in Corso Matteotti) e Taveggia (in via Uberto Visconti di Modrone). Per le altre basta consultare il sito dell’associazione, così come per chi non vive a Milano e vuol contribuire a distanza: il denaro raccolto verrà poi convertito in panettoni. Destinatari della campagna di quest’anno sono in particolare la Casa dell’Accoglienza “Enzo Jannacci”, i Custodi Sociali del Comune di Milano, la Rete QuBì. Chiunque potrà acquistare un panettone nelle pasticcerie coinvolte e lasciarlo “già pagato” in attesa di essere recapitato a chi è meno fortunato. Per ogni panettone lasciato “in sospeso”, le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così la donazione.
Se si hanno a cuore i piccoli pazienti ricoverati in ospedale, Pantografo segnala due idee regalo solidali: quella della Fondazione Dottor Sorriso e quella della Fondazione De Marchi.
La prima ha per obiettivo quello di rendere più serena la degenza in ospedale dei pazienti più piccoli e supportare i loro parenti attraverso la Terapia del Sorriso. Sempre rimando sul tema food, oltre al classico panettone contenuto in una deliziosa latta colorata, ci sono i Bon Bon del Sorriso, cioccolatini cremosi in una scatola creata con materiali riciclati e biodegradabili. La seconda mira ad aiutare i bambini colpiti da gravi malattie croniche in cura presso la Clinica Pediatrica De Marchi di Milano attraverso il progetto “Un ospedale mica male”, teso a migliorare le condizioni di vita dei bambini malati e delle persone che li circondano non solo attraverso il miglioramento delle strutture sanitarie e l’acquisto di apparecchiature, ma anche attraverso borse di studio, impiegando equipe di psicologi e assistenti sociali, animatori e personale infermieristico, organizzando e finanziando vacanze terapeutiche assistite. Diversi i doni solidali proposti, fra i quali un divertente e panciuto Babbo Natale in cioccolato al latte o fondente, il Cono Natività in cioccolato al latte o fondente e il Panettone classico.
Ad abbracciare le esigenze dei bambini sono anche CESVI, Fondazione Bianca Garavaglia Ets e Piccoli Grandi Cuori. La prima propone, fra gli altri regali, la Lattina di cioccolatini solidali al latte con cuore morbido di nocciola o caramello salato.
Il ricavato andrà a supportare il programma “Case del sorriso”, una serie di azioni concrete che assicurano accoglienza e protezione ai bambini più vulnerabili del mondo. La seconda mette a disposizione di privati, aziende e scuole una serie di idee regalo con un obiettivo ben preciso: contribuire alla realizzazione della “Casa del fiore”, una casa vacanza per i piccoli pazienti oncologici e le loro famiglie. Prodotto di punta di quest’anno sono i baci di dama, realizzati con sole materie prime di origine biologica e confezionati da Banda Biscotti, cooperativa che offre opportunità di lavoro qualificato ai detenuti del Laboratorio della Scuola dell’Amministrazione Penitenziaria di Verbania; dolci impreziositi da un’originale confezione disegnata dall’illustratrice Elena Pedroli. La “Casa del fiore” sorgerà a Lesa, sul Lago Maggiore, all’interno di una dimora storica che, attraverso un’opera di recupero civile, sarà completamente ristrutturata per i bambini e le loro famiglie che potranno trascorrervi giorni di vacanza auspicabilmente sereni. La terza lancia la campagna con i doni solidali di Natale per sostenere i progetti di accoglienza e di supporto psicologico e socioassistenziale dedicati alle persone nate con una cardiopatia congenita, in particolar modo bambini, in cura presso l’Irccs Policlinico di Sant’Orsola a Bologna. Fra i possibili doni ci sono panettoni, pandori, ceste natalizie, libri di cucina e tanto altro ancora (shopper, taccuini, grembiuli).
Se il vostro sogno rimane il panettone d’autore, quest’anno potreste provare le varie declinazioni sul tema realizzate dal Laboratorio di alta pasticceria artigianale dello Chef Antonino Cannavacciuolo, all’interno del quale opera il Pastry Chef Kabir Godi.
Da non perdere il Panettone Nocciola e Limone, che omaggia Campania e Piemonte (rispettivamente terra di nascita e di adozione dello chef), il Panettone Marron Glacès, il Panettone al Limoncello, Panettone alla Melannurca con Melannurca Campana IGP, una varietà pregiata che impreziosisce l’impasto dai profumi agrumati. La Stella di Natale, poi, è certificata vegana ed è dedicata a chi ha adottato uno stile di vita orientato a scelte etiche e sostenibili. Profumo di arancia, mandarino e limone candito, oltre alla pasta di pistacchio, caratterizzano il suo impasto, mentre la glassa si presenta come una sorta di mantello verde di cremino con granella di pistacchio.
Il prosecco per brindare? Pantografo consiglia quello de Le Manzane, la cantina trevigiana che organizza la vendemmia solidale rivolta a sostenere la onlus Unico 1, attiva nell’organizzazione di incontri con i bambini malati per aiutarli a ritrovare la voglia di sorridere, la forza di reagire e la speranza di guarire.
In copertina: Panettone di Dottor Sorriso © Cortesia Fondazione Dottor Sorriso.
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