Appuntamento al 468 di North Rodeo Drive a Beverly Hills, alias quella che nel giro di pochissimo tempo è diventata l’iconica sede californiana di Louis Vuitton
Il “castello” di legno in perfetto stile californiano, acquistato a settembre scorso per circa 250 milioni di dollari, è protagonista di una mostra senza precedenti – Louis Vuitton X – dedicata alla storia della Maison in occasione dei 160 anni.
I due piani dello scenografico edificio – le cui porte e finestre dai colori arancio e fucsia rappresentano gli elementi salienti della facciata – sono stati allestiti in un percorso interattivo che permetterà ai visitatori di vivere una vera e propria full immersion nella storia del brand.
Oltre 180 le creazioni provenienti dagli archivi Louis Vuitton e tra le opere più preziose la maestosa collezione di bauli dell’inizio del XX secolo realizzati su misura. E all’appello non mancano bottiglie di profumo e vetrine Art Deco commissionate e ideate da Gaston-Louis Vuitton, nipote del fondatore della Maison. E naturalmente le iconiche borse Monogram rivisitate da famosi artisti e designer come Karl Lagerfeld, Rei Kawakubo, Cindy Sherman o Frank Gehry. In esposizione, inoltre, anche modelli di borse realizzate in collaborazione con artisti come Yayoi Kusama, Richard Prince e Zaha Hadid.
© Louis Vuitton
Le opere sono state organizzate sulla base di un percorso tematico: “Louis Vuitton visto da…”, “Origini, tradizioni di modernità”, “Reinterpretare icone”, “Il monogramma come tela bianca”, “Arte su seta”, “L’arte incontra la moda”, “Luci, macchina fotografica, azione”, “Louis Vuitton sul tappeto rosso” e “Magic Malle: il passato è presente”, i titoli scelti per le varie sezioni della mostra.
Ad accogliere i visitatori un ritratto di Louis Vuitton a firma del pittore americano Alex Katz commissionato come parte del progetto portato avanti dal brand e che consiste in una serie di ritratti realizzati da artisti del ventesimo e ventunesimo secolo.
Tantissimi gli abiti indossati da star e personaggi famosi fra cui quello bianco con scollo alto e maniche audaci che Lady Gaga ha indossato per il pranzo dei nominati agli Oscar a inizio anno.
E poi ci sono quello in seta e paillettes ricamate indossato dal premio Oscar Alicia Vikander ai 22° Sag Awards; il lungo abito di paillettes e borchie scelto dalla candidata all’Oscar Michelle Williams per il Met Gala 2018; l’abito-“opera” per Sophie Turner con ricamo in seta e paillettes ispirato al Centre Pompidou e indossato per il Met Gala di quest’anno.
La mostra è stata inoltre allestita per consentire ai visitatori di postare le loro foto su Instragram: man mano che ci si muove negli spazi coloratissimi, in cui il fucsia e l’arancio la fanno da padroni, si potranno utilizzare tre effetti ad hoc ispirati a Louis Vuitton e sviluppati appositamente per la mostra. Attraverso la scansione di un codice a barre con lo smartphone vengono resi disponibili una serie di filtri technicolor esclusivi utilizzabili appunto per i post su Instagram.
artycapucines © Louis Vuitton
La mostra Louis Vuitton X culmina con “artycapucines: sei visioni di un classico contemporaneo” per celebrare l’ultimo progetto della Maison con sei importanti artisti contemporanei: Sam Falls, Urs Fischer, Nicholas Hlobo, Alex Israel, Tschabalala Self e Jonas Legna, che hanno reinterpretato la borsa Capucine. Israel ha progettato un’onda luminosa che include dettagli eccentrici come un pettine e uno specchio; Fischer ha optato per sei amuleti di frutta e verdura in silicone staccabili e iperrealistici; Hlobo presenta un motivo in pelle cucita.
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