Il progetto permette di ricevere direttamente a casa i prodotti presenti sui banchi degli ambulanti romani. Prossima tappa: Milano
Nell’immaginario collettivo il commercio online è appannaggio dei grandi gruppi e della grande distribuzione con gravi penalizzazioni per i negozi di quartiere. La nuova iniziativa di Laurenzi Consulting “Mercatoo” invece nasce a Roma proprio per aiutare le piccole botteghe a non rimanere schiacciate dalla gdo e sfruttare tutte le potenzialità offerte dell’e–commerce e dalla rete.
Nello specifico, il portale nasce per digitalizzare i mercati rionali e portare la qualità, la bontà e la freschezza dei prodotti delle bancarelle a casa. L’idea è di Carlo De Paolis, Dario Laurenzi e Andrea Bertini, che nel dare vita a questa piattaforma di delivery avevano un obiettivo ben preciso: dare nuova linfa vitale alle rivendite storiche della Capitale e portare nuova luce sul concetto della spesa di prossimità e di “quartiere” e far riscoprire la genuinità di una bella abitudine che purtroppo sta venendo sempre meno: la spesa al mercato in un contesto moderno e attuale.
Entrando nel sito sarà possibile individuare la propria zona di riferimento ed i relativi banchi, ma anche diverse botteghe di quartiere di qualità dove ordinare i prodotti preferiti e riceverli comodamente a casa, in un’unica soluzione a partire dalla mattina successiva.
Ancora in una fase di lancio, la piattaforma vede già la presenza di alcuni dei mercati tra i più storici della Capitale: il mercato di piazza San Cosimato nel pittoresco e centrale quartiere Trastevere e il mercato di piazza dell’Unità nel Quartiere Prati.
Lo staff che cura Mercatoo si occupa di selezionare le realtà di maggior qualità, fornendo un servizio attento e puntuale che rende possibile l’acquisto di prodotti freschi e selezionati connettendo le vecchie e nuove generazioni alle realtà di quartiere e dei produttori locali a chi ricerca un’alta qualità delle materie prime, senza trascurare la comodità e il rispetto per le tradizioni.
Parlando di questa piattaforma, Dario Laurenzi racconta: «Questa nasce anche dalla riscoperta del rione e del quartiere causata dalle restrizioni covid e dalla consapevolezza che nei mercati rionali, spesso storici e cuore delle comunità, stanno morendo tanti banchi classici e storici, ad esempio frutta e verdura vengono spesso sostituti da altri».
Mercatoo vuole rilanciare il mercato e le singole bancarelle.
Nei vari supermercati, infatti, nonostante la vasta offerta, si trovano sempre gli stessi prodotti, mentre tra gli ambulanti ognuno ha “il proprio”, spesso unico, così si potrà scegliere di comprare le mele da una parte e le fragole dall’altra; l’orata in un banco e le seppie in quello vicino. Inoltre, a differenza di quanto avviene nella grande distribuzione, le porzioni non solo predeterminate dal venditore ma scelte dall’acquirente in base alle proprie esigenze.
Sempre Laurenzi ha poi annunciato che, nonostante alcune difficoltà legate alla percezione reale del servizio e del valore aggiunto, da parte degli utenti, a breve Mercatoo «sbarcherà anche a Milano, per una nuova sfida».
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