Da una joint venture con la JCDecaux nasce “The Kensington”, grande fiocco d’acciaio che accoglie al suo interno uno schermo HD di 25 metri
Il design al servizio dei cittadini. Non si tratta di uno slogan promozionale, ma di quello che potrebbe essere il motto del prodotto di una joint venture fra lo studio Zaha Hadid Design e la JCDecaux.
Un nome, quest’ultimo, che per molti potrebbe non significare molto, anche se nella vita di tutti i giorni ci può capitare di avere a che fare con i suoi prodotti. Si tratta infatti della più grande multinazionale al mondo nel settore dell’advertising nelle aree urbane.
In sostanza, quando vedete una pubblicità su un autobus o un cartellone pubblicitario, probabilmente ha a che fare con questo colosso nato in Francia nel 1964.
Il connubio fra queste due realtà ha preso forma a Londra, capitale del Regno Unito e uno dei principali hub dell’innovazione a livello europeo. Così è nato “The Kensington”, grande nastro di acciaio caratterizzato da linee morbide e ondulate contenenti uno schermo curvilineo in grado di restituire video in HD. Collocato sulla principale direttrice che collega l’aeroporto di Heatrow al centro città, grazie alle sue dimensioni (30 metri di lunghezza per 9 di altezza) è destinato a diventare un landmark familiare per cittadini e turisti. Realizzato in metallo per poterlo costruire prima, ed assemblare in loco poi, la struttura racchiude delle luci per illuminare il marciapiede e la strada, oltre ad un’ampia fioriera.
“L’obiettivo fin dalle prime fasi di progettazione – ha spiegato Melodie Leung, senior dello studio Zaha Hadid Design –, era quello di sviluppare un volume in grado di colpire l’osservatore, sintetizzando il concetto di piattaforma multimediale con quello di arte pubblica urbana.
Si tratta, inoltre, di un investimento significativo in un’area poco valorizzata e siamo certi che sarà il primo di un nuovo genere di cartelloni pubblicitari urbani.
La forma simile ad un fiocco esprime il dinamismo del traffico pedonale e automobilistico in un’area attraversata da migliaia di veicoli ogni giorno. Altra particolarità garantita dalla sua sagoma – sottolinea la Leung –, è quella di avere un aspetto diverso a seconda della prospettiva. Sarà interessante vedere come, i vari brand, decideranno di sfruttare questa tela digitale”.
Un risultato finale che ha soddisfatto committenza e cittadinanza, se è vero che l’operazione è stata approvata nel 2014 dal municipio locale, che ha fatto inserire delle modifiche in fase di progettazione rispetto allo schema iniziale. “Siamo orgogliosi di aver lavorato in partnership con Zahah Hadid Design alla realizzazione di questa versione moderna ed elegante di tabellone pubblicitario – ha raccontato Spencer Berwin, co-chief excecutive officer della JCDecaux –. In questo modo abbiamo omaggiato l’impegno di Zaha Hadid e del suo team nel campo del design, e reso giustizia all’impegno dei nostri partner nell’operazione, Audi e Coty”.
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