La libertà totale è uno stimolo per la creatività? L’esperimento della Public Art Agency Sweden
Duemila euro al mese di paga base a tempo indeterminato, per la precisione in “eterno”. Con scatti salariali e di anzianità. Tutto in regola. Mansione: a libera scelta. E se si preferisce, anche nessuna. Unico compito timbrare il cartellino in entrata e in uscita.
È questa la provocatoria quanto inedita offerta – pubblicata online con tanto di bando internazionale – che vede in qualità di datore di lavoro la Public Art Agency Sweden, l’Agenzia svedese con sede a Stoccolma impegnata a esplorare e sviluppare correlazioni fra arte contemporanea e spazi pubblici.
Ideatori dell’iniziativa “Eternal Employment”– che fa capo al progetto Chronotopia – gli artisti Jakob Goldin e Simon Senneby. “Eternal Employment” è la proposta per la stazione di Korsvägen «che meglio soddisfa i criteri di valutazione della competizione secondo la giuria – si legge sulla presentazione -. Propone, in modo umoristico e critico, una comprensione estesa del tema Chronotopia in relazione a Korsvägen, una zona vivace caratterizzata dalle sue attività e dal suo mercantilismo. Qui, nel mezzo della città-evento, Eternal Employment propone un elaborato lavoro concettuale che illustra le connessioni tra la vita quotidiana dell’individuo e le transazioni intangibili dell’economia globale».
Il progetto prevede dunque l’assunzione di una persona a mansioni “libere” nella stazione di Korsvägen in via di realizzazione a Gothenburg, il cui taglio del nastro è fissato al 2026.
«Tutto ciò che l’impiegato sceglierà di fare costituirà il suo lavoro – si legge nel bando -. Il contratto di lavoro è a tempo pieno e indeterminato. Se il dipendente si dimette o va in pensione, verrà assunto un nuovo dipendente».
Sarà uno speciale orologio -collegato con una serie di lampade fluorescenti posizionate sulle banchine di attesa ai binari -a indicare l’inizio e la fine dell’orario di lavoro. «L’espressione artistica, visualizzata principalmente attraverso l’illuminazione della stazione, fornirà un’esperienza sensoriale diretta suggerendo nuove interpretazioni in relazione agli ambienti di lavoro». Se è vero che nessuna mansione specifica sarà assegnata al candidato vincitore, il progetto in realtà punta a fare leva sulla libertà totale nell’occupare il tempo per stimolare la “creatività” del dipendente. Una sorta di esperimento per capire quanto il libero arbitrio possa determinare la capacità di un lavoratore nel darsi egli stesso compiti e obiettivi.
Il lavoro si trasforma in espressione artistica a tutti gli effetti
Per chi fosse interessato a capirne di più, sul sito del progetto Eternal Employment (www.eternalemployment.com) è disponibile un vero e proprio “manifesto artistico” che spiega nei dettagli le “caratteristiche” del candidato ideale: «Stiamo cercando qualcuno che voglia essere lì. Dove le strade si incontrano», inizia così l’offerta in cui si ringrazia anticipatamente il candidato “per l’audacia” che dimostrerò nel presentare domanda. «Lavorare nella città operaia di Göteborg. Suona bene! L’occupazione. Lavoro a tempo indeterminato. Un eterno lavoro a tempo indeterminato. Un segno! Un segno del tempo. Un segno del tempo da un tempo diverso, in cui conta solo il cartellino».
Un invito a partecipare provocatorio quanto surreale, eppure reale al punto da essere corredato da un prospetto dettagliato su stipendio con proiezione dei relativi scatti negli anni. Unico neo, bisognerà aspettare fino al 2025. A patto che la posizione lavorativa sia ancora disponibile!
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