Tra gli ospiti anche l’architetto Michele De Lucchi che firmerà l’installazione in Piazza Vecchia
Dopo i difficili mesi appena trascorsi, Bergamo riparte dalla natura e dall’ormai consolidato appuntamento con il Landscape Festival, giunto quest’anno alla sua decima edizione. Dal 5 al 20 settembre la città si vestirà di verde anche grazie all’iniziativa Green Square: una rilettura in chiave green di Piazza Vecchia. La manifestazione è ideata da Arketipos e promossa dal Comune di Bergamo in collaborazione con Regione Lombardia e la Camera di Commercio, con il sostegno di Il Legno dalla Natura alle Cose, Uniacque, Mapei e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
L’edizione 2020 prende forma dai valori condivisi di paesaggio come unione di natura e cultura (Nature+Culture = Landscape), le piante come simbolo di incontro e speranza, la forza della comunità e Bergamo Città del Paesaggio. La decima edizione guarda quindi al futuro e quest’anno vede anche la collaborazione dell’architetto Michele De Lucchi che si occuperà del progetto dell’installazione in Piazza Vecchia. Inizialmente affidata a Martin Rein-Cano – che interverrà invece nel 2021 – protagonista della piazza sarà un grande tavolo, formato da più tavoli, e realizzati dal gruppo de Il Legno dalla Natura alle Cose. Ogni piano sarà “apparecchiato” con piante autoctone, a libera disposizione del pubblico dopo il Festival, tramite erogazione liberale come anche i tavoli, veri e propri pezzi di design d’autore.
L’architetto De Lucchi racconta così il suo lavoro «È il momento di portare la Natura sul tavolo e affrontare l’argomento seriamente. Il tavolo serve per mangiare, studiare e lavorare, ma è anche l’oggetto su cui appoggiamo le cose importanti, quelle da avere sott’occhio e non dimenticare. Oggi più che mai la natura pretende e merita attenzione. Per celebrarla, pensiamo di realizzare tavolini, tavoletti e tavoloni con sopra tante piante, quali moniti sinceri per ricordarci di ricordare. I tavoli così allestiti saranno sistemati sulla piazza di Bergamo Alta, uno a fianco all’altro, uno sopra all’altro, uno staccato dall’altro, così come vogliamo essere noi esseri umani dell’umanità di oggi!».
Insieme a Green Square focus su Green to the People, un giardino dedicato alle persone e all’incontro tra di esse e con la natura, che sorgerà nei pressi dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII grazie a una raccolta fondi. Ancora Landascape Webinar, lezioni di paesaggio con i protagonisti delle edizioni passate, Landscape Call, appuntamenti green diffusi per la città, che ha visto protagonisti i cittadini e Green Book, libro che racconta la storia del Festival attraverso le prime 10 piazze.
La manifestazione ha ricevuto negli anni passati due Medaglie dal Presidente della Repubblica e il Patronato di Regione Lombardia, andandosi a posizionare così al quinto posto nella graduatoria delle manifestazioni di rilevanza regionale. Dalla sua nascita nel 2011 infatti, il Festival ha portato avanti valori come la cultura delle comunità, dei luoghi e delle risorse, diffusi e promossi affinché il paesaggio venga sempre più riconosciuto come uno dei fondamenti dello sviluppo sociale, economico e urbanistico.
Bergamo dunque si prepara a ricominciare da uno degli appuntamenti più importanti per la città, sperando che sia una spinta verso un nuovo inizio.
«Bergamo, assurta a una sfortunata notorietà mondiale, necessita più che mai di riportare in evidenza il proprio patrimonio storico-culturale e paesaggistico, una ricchezza di inestimabile valore – racconta il sindaco Giorgio Gori – Landscape Festival è un tassello di questo grande progetto di rilancio della nostra città dopo la dolorosa fase dell’emergenza, un’iniziativa culturale dedicata al valore del paesaggio e proiettata verso la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2023, insieme a Brescia».
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