Mente al comando grazie a 5G, realtà aumentata e virtuale, automazione. Le tendenze dei Consumer Trends di Ericsson
Non solo vista e udito. Il mondo del web è destinato a evolversi includendo tutte le “esperienze” sensoriali. E dunque anche tatto, olfatto e gusto potranno essere “trasmessi” attraverso rete e dispositivi. È questa la vision messa nero su bianco da Ericsson nell’edizione 2019 dei Consumer Trends, il report dedicato a esplorare il futuro che verrà.
La proiezione è al 2030 e tiene conto da un lato delle attività di ricerca e sviluppo legate all’innovazione tecnologica già in corso e dall’altro dei “desiderata” dei consumatori più evoluti, alias gli advanced internet users protagonisti del sondaggio condotto in quindici grandi città mondiali.
Dieci le “tendenze” che di qui a 10 anni daranno vita all’Internet dei sensi in cui sarà il “pensiero” ad attivare ricerche e funzionalità che oggi appaiono avveniristiche ma che Ericsson considera la nuova frontiera alle “porte” grazie all’uso di realtà virtuale, realtà aumentata, 5G e automazione. A fare da driver alla nuova era saranno l’intrattenimento immersivo e lo shopping online, ma anche la crisi climatica e la necessità di ridurne al minimo l’impatto ambientale.
clicca sulle immagini per leggere
Utilizzando il cervello umano come interfaccia, i dispositivi elettronici dialogheranno con i nostri pensieri, dando vita a un nuovo paradigma di interazione
Secondo il 59% dei consumatori, grazie all’uso di visori e occhiali basati sulla virtual reality sarà infatti possibile visualizzare proprio davanti ai nostri occhi mappe e percorsi semplicemente “pensando” alla destinazione. La mente dunque al “comando”.
Non sarà l’unica grande novità della next Internet generation. Anche la voce si appresta ad evolversi nelle sue “capacità”: il 67% dei consumatori ritiene che, utilizzando un microfono, sarà possibile imitare la voce di chiunque in modo realistico, “ingannando” persino familiari e amici.
Ma è su gusto, olfatto e tatto che si riversano le principali aspettative: il 45% degli utenti si aspetta che di qui al prossimo decennio saranno disponibili sul mercato dispositivi in grado di migliorare il gusto degli alimenti grazie al ricorso alle tecnologie digitali, in modo che ogni cibo possa assumere il sapore del proprio piatto preferito. Sei consumatori su 10 vorrebbero poter camminare attraverso foreste e campagne riconoscendo gli odori naturali di questi luoghi attraverso le tecnologie digitali. Oltre 6 intervistati su 10 desiderano inoltre smartphone con schermi in grado di restituire forma e consistenza di icone e pulsanti.
Rendere lo shopping un’esperienza “sensoriale” a tutti gli effetti è l’altro grande desiderata: il 45% degli utenti si aspetta di poter utilizzare i cinque sensi durante nelle esperienze di acquisto online ossia di poter “toccare con mano” tessuti e capi e anche di poter “assaggiare” cibi e bevande prima di passare al carrello nonché di poter “testare” fragranze e aromi di profumi e prodotti di bellezza.
Analoghe esperienze “sensoriali” sono auspicate anche nel campo del gaming: il 70% dei consumatori intervistati la realtà virtuale lo strumento attraverso cui poter vivere sessioni di gioco proprio come se ci si trovasse “immersi” negli scenari.
Fra i 10 top trends al 2030 ci sono anche la sostenibilità connessa nonché l’addio alle fake news e la cosiddetta post-privacy. L’Internet dei sensi – ne sono convinti gli intervistati – renderà la società più ecosostenibile per 6 consumatori su 10. E riguardo alle fake news metà degli utenti sostiene che i servizi di informazione adotteranno il “fact checking” in modo estensivo in modo da evitare la diffusione di notizie false. Anche sul fronte privacy si attendono benefici grazie all’avvento di sistemi di intelligenza artificiale: metà degli intervistati si aspetta che i problemi relativi al tema della privacy saranno completamente risolti in modo da poter usufruire in totale sicurezza dei vantaggi legati a un mondo “data driven”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA