Sostenibilità e innovazione per la valorizzazione del patrimonio. Interaction design di DotDotDot, storytelling di Storyfactory
Sviluppo turistico, arte, cultura e valorizzazione ambientale. Un perfetto mix a Trezzo sull’Adda, ad un’ora da Milano, dove dal 29 giugno aprirà le porte al pubblico la prima centrale interattiva. È Enel Green Power, con un allestimento a cura di DotDotDot con Storyfactory, a raccontare con 5 avatar cos’è l’energia, ad entrare nel merito dei grandi temi della produzione e della sostenibilità energetica, attraverso un viaggio inedito, con giochi e interazioni continue, personalizzate in base agli interlocutori di riferimento.
Con la valorizzazione della Centrale Taccani prende vita un progetto di comunicazione ed educazione che punta ad entrare contatto con il grande pubblico, in particolare con i più giovani, per far scoprire con un percorso multimediale le cinque fonti di energia pulite e rinnovabili: idroelettrica, geotermica, termica, eolica, marina e solare. “Abbiamo cercato di rendere trasparenti gli impianti di generazione elettrica nei loro aspetti tecnici e da un punto di vista dell’impatto ambientale ed economico, provando – racconta Michele Bologna, responsabile comunicazione di Enel Green Power – a parlare in modo accessibile dell’energia nella sua complessità”.
La centrale di Trezzo è inserita in un contesto naturalistico sulla riva destra del fiume Adda, non lontano dalle rovine del castello visconteo. È una rara testimonianza di architettura industriale dei primi anni del 900 che riprende vita oggi, attraverso un progetto che punta ad avvicinare il grande pubblico, in modo ludico e coinvolgente, grazie ad uno studio di interaction ed exhibit design curato da DotDotDot insieme allo storytelling curato da Storyfactory: “il visitatore è al centro di un sistema di emozioni positive – raccontano i progettisti – e la centrale diventa un luogo di formazione e entertainment”. Trezzo è il primo esperimento, il secondo progetto diventerà realtà in provincia di Roma nel comune di Acquoria (Tivoli).
Idro, Gaia, Levante, Marina e Mariasole sono i nomi dei characters che parlano di energia attraverso animazioni e giochi.
I cinque avatar prendono vita lungo il percorso, seguono i visitatori e vengono attivati da un riconoscimento vocale.
Il viaggio inizia con una Kinect che rileva il movimento delle persone e traduce il moto dei visitatori in un feedback visivo che quantifica l’energia prodotta. Il cuore del percorso è un ambiente circolare e immersivo, dove una proiezione a 360 gradi racconta tramite video e animazioni grafiche le cinque energie e i metodi di produzione energetica attraverso le fonti pulite. Il viaggio si conclude con un’installazione, “Energy remix”, che attraverso il gioco coinvolge i visitatori con domande a punti, testando come l’efficienza energetica sia una fonte rispetto ad un determinato contesto paesaggistico.
Grande innovazione dietro le immagini e le interazioni. “Per creare maggior empatia tra i characters e i visitatori, DotDotDot ha puntato sulla qualità del dialogo con tecnologie per il riconoscimento vocale – spiegano i progettisti – innescato da parole chiave attraverso il microfono inserito nel caschetto della guida. Le risposte sono con una voce umana e musicale, lontana dal parlato spersonalizzato delle comuni assistenti vocali digitali”. Anche i suoni dell’acqua, del vento o del fuoco sono realistici e variano in funzione dei rumori e delle persone presenti.
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