Full immersion nella tecnologia per la tappa italiana del Festival internazionale dell’innovazione e della creatività
Scienza, imprenditoria, coding, intrattenimento e creatività. Milano ospita dal 18 al 22 luglio 2018 la tappa italiana del Festival internazionale dell’innovazione e della creatività e si candida a diventare la città a più alta concentrazione di giovani digitali tra i 18 e i 35 anni. Attrezzati con zaino e sacco a pelo, i partecipanti potranno vivere il Campus Party notte e giorno diventando campusero, ovvero visitatori “residenti”, in una delle 4mila tende messe a disposizione dagli organizzatori negli spazi della Fiera a Rho.
Cinque le aree tematiche in cui sperimentare e sperimentarsi tra robotica e ingegneria spaziale, tra digital entertainment e programmazione, navigando a vista nella realtà virtuale e aumentata, nel mondo del gaming, della musica elettronica, dell’animazione 3D, dell’open source.
Il format internazionale dedicato a innovazione e creatività – nato in Spagna e ora in 13 Paesi tra Europa, Asia e Sud America – si anima infatti grazie all’interazione tra partecipanti e ospiti provenienti da tutto il mondo.
In questa seconda edizione italiana, realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, interverranno circa 350 speaker su 7 palchi per offrire oltre 450 ore di contenuti. Nella lista figurano nomi come Guido Tonelli, il fisico che ha scoperto il Bosone di Higgs, Enrico Mentana, giornalista che presenterà il suo nuovo progetto editoriale, Edward Frenkel, professore di matematica a Berkeley, Jon “Maddog” Hall, Chairman of the Board of the Linux Professional Institute, George Hotz, informatico e hacker statunitense, il primo ad aver eseguito un jailbreak dell’iPhone 3S e un hacking della PlayStation 3.
Le forme del Campus – Hackathon, workshop, talks e job post le forme individuate per la condivisione.
L’obiettivo è formare una community capace di sviluppare il codice sorgente dell’Italia attraverso il quale fare un uso sempre più consapevole della tecnologia.
«Mettere insieme tutte le teste e le realtà che sono impegnate nell’ambito della tecnologia, significa creare le basi per metterli a rete e a sistema nel futuro, garantendo un’applicazione intelligente di tutto quello che le nuove frontiere offrono sia per l’ambito privato che per quello pubblico» ha ricordato il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Non manca lo spazio per il divertimento, con un calendario – ovviamente creativo – che unisce concerti, dj set, tornei di gaming, cosplay. Kenobit suonerà il suo Game Boy, facendo ballare i partecipanti a suon di 8bit; Paolo Soffientini farà ascoltare come suona il DNA; Italiaonline sorprenderà i campuseros con una festa a suon di sigle di cartoni animati e RDS, radio ufficiale dell’evento, chiuderà il Campus Party a suon di grandi successi.
Orientarsi tra aree e agenda eventi – Il festival si sviluppa in tre spazi distinti: all’Arena, cuore dell’evento, si affianca l’Experience – dove toccare robot, simulatori, VR, AR – e il Village dedicato ai campusero.
Nell’agenda si può inserire un’esperienza originale: il reverse mentoring. Un tavolo rotondo per manager e partecipanti sul quale esporre la propria soluzione originale d’innovazione. Le aziende che si mettono in gioco hanno solo voglia di innovarsi insieme ai ragazzi in laboratori da due ore: da Regione Lombardia a Lottomatica, da Nexi a Italiaonline, da Eni a Banca Mediolanum , sino a Kantar.
L’incontro con i dirigenti aziendali, può avvenire nel job factory, sviluppato in collaborazione con Randstad: un’area completamente dedicata al mondo del lavoro con challenges, area colloqui, annunci di lavoro e un palco tematico che ha l’obiettivo di co-creare con i manager le figure professionali del futuro. Non mancheranno le sessioni di colloqui in modalità speed date come la possibilità di ricevere una consulenza sul bilancio delle proprie competenze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA