Il Musée des Arts Décoratifs ospita un’originale installazione che unisce video mapping e selezione di opere pontiane
Un’immersione nell’arte di Gio Ponti in versione 2.0. Richard Ginori inserisce negli spazi di Le Hall des Maréchaux una esperienza visiva e multimediale dedicata al maestro in occasione del lancio delle sue nuove collezioni e affianca la tre giorni “Gio Ponti Magnified. Richard Ginori’s decorations as never seen before” (18-21 gennaio) alla mostra “Tutto Ponti, Gio Ponti archi-designer” ospitata fino al maggio 2019 al Musée des Art Décoratifs di Parigi e di cui la maison fiorentina è sponsor ufficiale.
L’arte e la creatività della manifattura Ginori incontra lo stile del Maestro in un percorso su più piani
La narrazione immaginata inizia dalla “Hall” al piano terra grazie a un video mapping sulle parete e sulle volte dell’ambiente che immerge il visitatore anche nell’effetto illusionistico del decoro Prospettiva, negli elementi magici della Mano della Fattucchiera, nel guizzo Decò delle figure femminili de Le mie Donne.
Una entrèè che accompagna lo spettatore nella sala al primo piano – Labirinth – attraverso una scala in ferro battuto che racconta la nuova collezione Stuoia 1923, caratterizzata da un decoro a intrecci che avvolge la porcellana, quella must have Oriente Italiano e quelle iconiche (Voliére, Giardino dell’Iris Perroquetes, Totem).
Il percorso non manca di esporre una selezione di opere e pezzi artistici pontiani rieditati da Richard Ginori. Tra le altre, Le Mani, realizzate dall’architetto come pezzi unici a edizione limitata, e La Conversazione classica, coppe ovali in maiolica con figure allegoriche alludenti alle Arti.
La mostra evento, progettata con l’art direction di Eligo Studio, pone nella “lounge” del secondo piano le nuove collezioni Corona e Corona Monogram: per la prima volta la maison permette di creare una mise en place abbinando in maniera creativa questi ultimi prodotti con tutte le altre collezioni della manifattura. In catalogo sei articoli personalizzabili: segnaposto, piatto piano e fondo, mug, piatto pane e dessert.
La mostra vede la collaborazione di alcuni importanti partner. A partire da Molteni&C che proprio nell’ultima sala ha esposto gli arredi della Heritage Collection dedicata a Gio Ponti.
A Viabizzuno, fabbrica di apparecchi di illuminazione in provincia di Bologna, il compito di esaltare la qualità dei materiali attraverso l’alta resa cromatica dei sistemi microtraccia terra, con faretti orientabili nella zona “Labirinth” e, nella “Lounge”, attraverso la luce di lanterna n55, un sistema a propulsione ibrida presentato in anteprima.
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