Aspettando la fase 2 si prenota un tavolo per domani o si acquistano emozioni
La pandemia da Covid19 ha investito tutti gli aspetti del quotidiano e, in modi diversi, ogni settore dell’economia. Quello che sente e che sentirà maggiormente la crisi è sicuramente il settore della ristorazione e turistico-alberghiero. Riapertura non farà rima con viaggi all’estero ancora per un bel po’ ed è improbabile che il distanziamento sociale che viene richiesto permetta di rivedere ristoranti e bar affollati a breve.
Va dunque riformulata l’idea di socialità.
Cosa succederà dunque alla riapertura delle attività commerciali, dei bar e dei ristoranti? Come si svolgerà la vita sociale nell’era post-emergenza? Viene da chiedersi se, una volta superato il momento di lockdown, sarà possibile tornare a frequentare gli stessi luoghi di prima, ma anche quanti di questi avranno resistito alla chiusura? Questi sono solo alcuni degli interrogativi delle ultime settimane che, mentre ci si avvicina alla fase 2, diventano sempre più numerosi.
Proprio da queste domande sono partiti i quattro giovani, tutti under 30, che hanno lanciato in rete il progetto Posto del Cuore. L’idea nasce pensando a tutti quei luoghi a cui si è dovuto rinunciare e che fanno parte della nostra quotidianità, che raccontano la storia di ognuno, come il ristorante preferito o il bar sotto casa. Nell’attesa di poter tornare a mangiare e a sedersi fra i loro tavoli, con Posto del Cuore si può acquistare oggi un voucher per una cena “domani”. In questo modo è possibile dare un sostegno nell’immediato all’attività che si sceglie di supportare, garantendo così un aiuto economico concreto.
Il voucher sarà poi spendibile alla riapertura.
Si rimane in attesa delle cene fuori casa e si aspetta anche di ripartire e viaggiare, ma senza rinunciare alla scoperta di nuovi luoghi e persone. Ecco che Airbnb, nonostante il flusso di viaggiatori si sia praticamente fermato, non rimane in stand by, rilasciando un nuovo progetto editoriale all’inizio di aprile. Con Esperienze online si può interagire con persone da tutto il mondo direttamente da casa propria. Basterà acquistare una delle tante esperienze organizzate, 50 al momento, dai vari host da 30 paesi diversi. È possibile così meditare con un monaco buddista dal Giappone, con le pecore in Scozia, oppure imparare a fare la pasta fresca fatta in casa e produrre cosmetici biologici.
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