L’amministrazione meneghina mette a bando 360mila euro da destinare a progetti di valorizzazione di spazi urbani sottoutilizzati
Servizi alla persona e nuovi modelli di welfare, smart city ed economia circolare, manifattura digitale 4.0 e artigianato digitale; animazione di spazi multifunzionali, valorizzazione di spazi urbani sottoutilizzati: queste le 5 aree di azione della seconda edizione di Fabriq Quarto, l’iniziativa del Comune di Milano dedicata a riqualificare la periferia del capoluogo meneghino attraverso il coinvolgimento di startup e micro-imprese (in entrambi i casi nate da non più di 5 anni e con sede operativa a Milano) ma anche di aspiranti imprenditori pronti a sperimentarsi nella messa a punto di servizi e soluzioni innovative e sostenibili che contribuiscano alla sviluppo del territorio.
Il bando da 360mila euro complessivi, disponibile sul sito del Comune, prevede un finanziamento fino a 45.500 euro per progetto. In dettaglio si prevede un co-finanziamento del 50% da parte del Comune fino a 35.000 euro a cui può aggiungersi un “bonus di merito” del 10%. I soggetti aggiudicatari potranno contare su un percorso di accompagnamento e facilitazione alla realizzazione dei progetti sui territori, nonché di spazi, servizi, attività di networking e anche di competenze.
«Il Comune di Milano sta realizzando un percorso di rigenerazione urbana dei quartieri periferici volto non solo alla riqualificazione di edifici, strade e piazze, ma soprattutto a rendere le periferie una risorsa strategica per la città», si legge sull’avviso pubblico pubblicato sul sito del Comune. Il titolo dell’iniziativa – Fabriq Quarto – si lega al fatto che si tratta del quarto avviso emanato all’amministrazione pubblica nell’ambito dell’iniziativa FabriQ (l’incubatore situato a Quarto Oggiaro). Insieme, «è un invito, rivolto a cittadini e imprese, a partecipare alla “fabbricazione” della città partendo dai bisogni dei quartieri», spiega sempre l’avviso.
I progetti dovranno riguardare il quartiere di Quarto Oggiaro ma anche quelli limitrofi di Villapizzone, Bovisasca, Bovisa, Comasina, Bruzzano, Dèrgano, Affori e Niguarda, caratterizzati da situazioni di criticità sociale ed economica ma al contempo dalla presenza di importanti infrastrutture sociali come l’Ospedale Niguarda e il Campus Bovisa, per citarne alcune. «L’obiettivo è aiutare le imprese a sperimentare modelli di business, servizi e soluzioni che siano nello stesso tempo nuove, utili e sostenibili, in una logica di co-investimento».
Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate entro le ore 10 del 14 ottobre 2019
Per le specifiche sulle modalità è necessario far riferimento a quanto riportato sul sito del Comune di Milano. Per ottenere i finanziamenti, però, i progetti dovranno essere stati avviati nel corso del 2018 e terminare entro il 31 dicembre di quest’anno.
La selezione delle candidature avverrà in due fasi: durante quella di preselezione saranno identificate fino a un massimo di 12 proposte; in quella di aggiudicazione finale saranno individuati i soggetti beneficiari delle agevolazioni sulla base di una proposta progettuale di dettaglio che dovrà essere elaborata da coloro che hanno superato la prima fase e consegnata al Comune di Milano entro 30 giorni dalla comunicazione del superamento della preselezione. Il processo terminerà con una graduatoria dei progetti beneficiari delle agevolazioni, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
I criteri di valutazione dei progetti
IMPATTO Impatto sociale atteso sulla vita del quartiere e sui problemi della comunità |
Da 0 a 20 punti |
FOLLOW UP Sostenibilità economica dell’iniziativa e possibilità di prosecuzione e crescita del progetto dopo il periodo finanziato |
Da 0 a 20 punti |
INNOVAZIONE Caratteristiche di innovatività assoluta o relativa della proposta rispetto al contesto del quartiere e scalabilità o replicabilità del progetto in contesti analoghi |
Da 0 a 20 punti |
FATTIBILITÀ Possibilità di realizzare le attività nei tempi e nei luoghi previsti dal progetto |
Da 0 a 20 punti |
ADEGUATEZZA DEL TEAM Coerenza tra la composizione del team di progetto e le attività da realizzare |
Da 0 a 20 punti |
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