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Estate passione piscina, meglio se firmata dall’archistar

Un giro per le strutture più belle del mondo, tra caratteristiche del territorio e voglia di stupire


La voglia di estate fa rima non solo con le splendide località turistiche italiane e mondiali, ma anche con un elemento che rinchiude in sé sogno, design e idea di benessere: la piscina. Diventate nei decenni luoghi non solo per nuotare, ma veri e propri simboli di relax e convivialità, rappresentano l’incontro tra architettura moderna e paesaggio naturale o urbano circostante. In passato la piscina era vista come un lusso con forme convenzionali: oggi, invece, tende sempre più a essere considerata una forma d’arte, armonizzata con il territorio e attenta ai temi della sostenibilità. Per questo sempre più studi di architettura internazionali negli anni si sono confrontati con questa sfida.

Piscina a sfioro con vista sul lungomare di Rio de Janeiro. È questo il sogno progettato dall’eclettico Philippe Starck nel 2007, parte dell’Hotel Fasano anch’esso ideato dallo studio dell’archistar francese. Situata sul tetto dell’hotel, questa piscina offre una vista mozzafiato sulla celebre spiaggia di Ipanema e sul Pan di Zucchero. Starck crea qui uno spazio minimalista e sofisticato, che si integra perfettamente con il paesaggio naturale di Rio.

Dal Sud America facciamo un viaggio verso nord, per arrivare nello stato americano dello Utah. Qui si distende l’Amangiri Resort situato in un’area di 600 acri tra le rocce dei canyon, non lontano dal Parco Nazionale Grand Staircase–Escalante. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Adrian Zecha, l’ideatore e proprietario della catena di alberghi di lusso Aman Resort, e un team di studi d’architettura composto da Rick Joy, Marwan Al-Sayed e Wendell Burnette Architects. Un complesso progettato nel rispetto per il paesaggio esistente e nel tentativo di fondere ambiente costruito e naturale senza soluzione di continuità. Qui la piscina centrale è completamente immersa nel paesaggio desertico, dove forma e materiali utilizzati si fondono col paesaggio roccioso circostante, con cui creano un senso di continuità.

Tornando al mare, più di preciso alle Maldive, ammiriamo la residenza subacquea Muraka dell’architetto giapponese Yuji Yamazaki. Una struttura a due livelli composta da uno spazio sopra il livello del mare e da una suite sottomarina progettata per dormire sotto la superficie dell’oceano. Qui la piscina si trasforma in una autentica immersione nel mare delle Maldive, un’estensione di un progetto architettonico unico dove la vista ininterrotta sull’oceano amplifica l’esperienza immersiva col luogo.

Si torna poi nel vecchio continente, dove troviamo una delle piscine più discusse degli ultimi anni. Inaugurata il 19 maggio 2021, la Sky Pool di Londra, come è stata giustamente battezzata viste le sue caratteristiche, è stata costruita in acrilico autoportante e ha ben 14 dei 25 metri di lunghezza sospesi nel vuoto tra due edifici.


La prima piscina sospesa al mondo è in grado di sostenere 375 tonnellate d’acqua con vista sul London Eye, progettata tenendo conto dei movimenti ai quali possono essere soggetti i palazzi a causa del vento o di piccole vibrazioni del terreno.


Il progetto ha visto collaborare EcoWorld Ballymore, società leader nella rigenerazione urbana, lo studio Hal Architects, gli architetti dello studio Arup Associates, gli ingeneri della Eckersley O’Callaghan e i designer della Reynolds, azienda specializzata in materiali per acquari che ha fornito i pannelli di vetro.

Sempre a Londra sono stati recentemente completati i due progetti di Foster + Partners, Battersea Roof Gardens, un edificio a uso misto, e il 50 Electric Boulevard, un adiacente edificio per uffici con 200mila metri quadrati di nuovi spazi lavorativi. I due palazzi fanno parte della terza fase del masterplan di Battersea Power Station, sul lato occidentale di Electric Boulevard, una strada principale a due livelli che va dalla stazione della metropolitana della zona 1 fino alla Battersea Power Station. Il Battersea Roof Gardens ospita l’hotel London Battersea Power Station con 164 camere, dove troviamo uno dei più grandi giardini pensili della città che accoglie 2emila piante, 55 alberi e una piscina a sfioro che si affaccia sulle iconiche ciminiere della centrale elettrica. Qui gli ospiti avranno la sensazione di nuotare direttamente sulla capitale inglese, riscoprendo un luogo oggetto di un vasto progetto di rigenerazione urbana.

Da Londra all’Italia, sul Lago di Como. Qui nel 2023 è stato inaugurato il nuovo Mandarin Oriental dove lo studio internazionale Herzog & de Meuron è stato chiamato a creare un masterplan per lo sviluppo del resort. Lo studio è stato incaricato di riprogettare l’area della piscina esterna e migliorare la spa esistente. Una piscina riscaldata lunga ben 40 metri realizzata con pietra grigia locale, dove rilassarsi e nuotare con la sensazione di essere immersi nelle acque del lago. Il colore verde scuro lucido esterno della struttura in acciaio riflette la superficie dell’acqua nel suo movimento infinito. La piscina è stata progettata con una forma simile a un catamarano per ridurre l’impatto delle onde. Un connubio di design e tecnologia che rende ancora più incantevole un luogo già pieno di fascino.

In copertina: Sky pool ©Hal Architects

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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