L’Agenzia nazionale del Turismo ha appena aperto il primo flagship store dedicato al nostro Paese su Ctrip, piattaforma di Trip.com, gruppo leader nell’industria dei viaggi
Immaginate di aprire un negozio online che possa rivolgersi al più largo mercato di e-commerce del mondo, promuovendo uno dei marchi di maggiore successo a livello planetario, in un settore che, fino alla crisi generata dalla pandemia di Covid19, ha mostrato un trend pluriennale in costante crescita e che sta offrendo primi segnali di ripresa. Ora aggiungete due informazioni: che il brand si chiama Italia e che la piattaforma utilizzata è il più grande marketplace di servizi turistici attivo in Cina. Bastano queste informazioni per comprendere la portata potenziale dell’iniziativa lanciata da Enit.
L’Agenzia nazionale del Turismo ha appena aperto il primo flagship store dedicato all’Italia su Ctrip, piattaforma di Trip.com, gruppo leader nell’industria dei viaggi (composto, tra l’altro, da portali come come Ctrip, Skyscanner, Qnar, Travix e TrainPal), con quartier generale a Singapore. Obiettivo: rappresentare e promuovere l’evoluzione dell’immagine dell’Italia turistica attraverso la messa a disposizione di itinerari di viaggio, punti di interesse, video promozionali, informazioni sulle destinazioni.
Approdando sulla vetrina italiana del sito Ctrip ci si trova immersi in una sequenza di immagini del Bel Paese prodotte su misura per il mercato asiatico – e cinese in particolare –: dalle città d’arte ad angoli più o meno riconoscibili della Penisola, immortalati proprio come il pubblico di riferimento vorrebbe vederli: dai cipressi e dalle colline della Val D’Orcia, in Toscana, ai vigneti del Monferrato, in Piemonte; dalle distese di neve di Cortina ai villaggi di pescatori di Procida, fino a una (deserta) piazza del Duomo a Milano o al Canal Grande di Venezia.
Il flagship store è una sorta di padiglione virtuale per la presentazione integrata dell’immagine turistica dell’Italia: una pagina che sarà visualizzata – si legge in una nota di Enit – “quando i futuri turisti cinesi cercheranno ispirazione per dare forma ai loro sogni di viaggio nel Bel Paese”.
L’Italia, tramite l’Agenzia nazionale del Turismo, è uno dei primi Paesi a livello globale invitati ad avere un profilo ufficiale sulla piattaforma rientrante nel perimetro del gruppo Trip.com. Nell’accordo sono previste, tra l’altro, anche una campagna di marketing digitale e la produzione di un live streaming con Kol (Key Opinion Leader), gli influencer cinesi il cui coinvolgimento è divenuto sempre più cruciale per il lancio di prodotti e servizi sul mercato cinese. Tutte mosse che rientrano «in un ampio programma di posizionamento e di incremento della visibilità del brand Italia nell’ecosistema digitale cinese».
Lo store digitale è alimentato con i materiali di comunicazione – immagini e informazioni – ottenuti attraverso il coinvolgimento delle regioni italiane e delle principali città d’arte. A disposizione degli utenti ci sono: itinerari di viaggio, punti di interesse, video promozionali, informazioni sulle destinazioni. La piattaforma promozionale è stata sviluppata anche in versione app, integrata all’interno di Star Hub, travel marketing hub del gruppo Trip.com.
«Il digitale – spiega Giorgio Palmucci, presidente Enit – è sempre più diventato un incentivo per incrementare l’interesse degli utenti verso nuove forme di esperienza turistica, come visite guidate virtuali ai musei, reading, rappresentazioni teatrali o concerti online. Invogliano ad accedere all’esperienza Italia. Il turismo, quindi – aggiunge – può essere ricalibrato intrecciandolo con percorsi innovativi e con investimenti su merchandising e piattaforme che creino non solo senso di appartenenza diffuso e radicamento del Made in Italy nel mondo, ma anche desiderio per l’amplificazione di un’offerta poliedrica e in continua evoluzione quale appunto è l’Italia».
La strategia messa in campo da Enit include anche lo sviluppo di due “WeChat Mini Program”: sia sul fronte B2B, dedicato alle imprese e al sostegno delle opportunità di business per gli operatori del settore (registrazioni già aperte per le imprese italiane); che su quello B2C, immaginato come uno spazio – all’interno della principale piattaforma digitale cinese – incentrato sulla presentazione dei territori italiani, con l’obiettivo di fornire informazioni utili ai viaggiatori, promuovendo nuovi itinerari e destinazioni.
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