Nella boulangerie di Thierry Loy e Tiziano Vudafieri l’architettura d’interni è funzionale al racconto sulla panificazione
L’arte francese di fare il pane si sta diffondendo sempre di più nelle città italiane, cercando spazi spesso molto curati nei quali insediarsi, spesso firmati da architetti e grafici. Dopo Firenze, dove David Bedu ha aperto Pane Pank all’interno del Mercato Centrale, è la volta di Égalité a Milano, frutto della sinergia fra Thierry Loy, maestro boulanger, e Tiziano Vudafieri, architetto e imprenditore del cibo. Égalité si trova a Porta Venezia, in via Melzo 22, e si mostra alla città con ben sette vetrine che raccontano la tradizione boulangère francese.
Thierry Loy si è trasferito a Milano dopo aver passato quattordici anni a lavorare nelle sue panetterie in Francia, nella vallata di Queyras, sul lato francese del Monviso.
«Sono arrivato a Milano dopo aver conosciuto Tiziano Vudafieri e sua moglie, Catherine Vautrin, che è francese – racconta il boulanger.
Venivano regolarmente a fare le loro vacanze nella cittadina di Molines dove avevo aperto la mia prima panetteria.
Si sono dapprima appassionati al mio pane e poi, nel 2015, abbiamo iniziato a progettare una panetteria francese a Milano. Ho venduto quelle che avevo in Francia ai miei dipendenti, che proseguono con il mio metodo di panificazione, e sono arrivato a Milano per aprire Égalité».
Da Égalité si può compare il pane e portarlo via, magari sottobraccio come vuole la tradizione francese soprattutto se si tratta di baguette; oppure sostare per la colazione, per la pausa pranzo, per la merenda e anche per un aperitivo con contaminazioni italiane.
Formula semplice per il modello di business: «Abbiamo voluto portare a Milano qualcosa che mancava: una vera boulangerie francese ricca di prodotti freschi e fragranti – continua Loy. Dalla fetta di pane – tartine di baguette con marmellata e burro – ai croissant, pain au chocolat, pain aux raisins, chausson aux pommes fino ai sette diversi tipi di pane che sforniamo più volte al giorno. Prodotti che possono essere consumati al momento o da asporto durante tutta la giornata, dalla mattina alla sera».
Égalité è il primo cliente in Italia de la Minoterie du Trièves, un mulino centenario nelle Alpi francesi che produce farine bianche e nere, tutte da agricoltura responsabile o biologica.
L’angolo dello shopping propone prodotti tipici francesi e italiani confezionati: vini e bevande della tradizione francese, Sardine dell’Atlantico, cornichon bio della Borgogna, marmellate normanne, biscotti bretoni al burro salato, caffè di Gianni Frasi e olio extra-vergine italiano.
L’architettura di interni da Égalité ha un ruolo preciso: raccontare ai clienti il lavoro dei panettieri attraverso il grande laboratorio e il forno posti al centro della sala
Il design combina elementi da panetteria anni Cinquanta (il grande banco lucido giallo-arancio, il muro in piastrelle beige) e materiali che parlano di verità (le scaffalature in legno massello grezzo) a uno sguardo divertito sull’iconografia delle boulangerie e dei caffè parigini con l’esagerato banco del bar in zinco», spiegano gli architetti Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino.
Lo spazio – circa 215 metri quadrati – si articola intorno a isole con tavoli piccoli e grandi, alti e bassi, banquette o sgabelli. Si può sostare anche all’esterno dove il dehors in stile parigino accoglie la clientela con sedie e tavoli in ferro battuto e i colori di Égalité.
Alla grafica ha pensato lo studio 150Up che ha puntato all’ironia come ingrediente principale per l’identità visiva di Égalité: al suo interno, infatti, ci si imbatte nei protagonisti della cultura popolare francese – re, imperatori, rivoluzionari e contadini – che orgogliosamente brandiscono una baguette o un croissant!
© RIPRODUZIONE RISERVATA