Il nuovo progetto di Sidewalk Labs e Carlo Ratti sfrutta la tecnologia per aggiungere nuove funzionalità alle pavimentazioni stradali
Dotare le pavimentazioni stradali di funzionalità “innovative”. E renderne possibile la riconfigurazione in poche ore, semplicemente sostituendo singoli “pezzi” di strada. È questo il nuovo progetto firmato dall’architetto Carlo Ratti e da Sidewalk Labs, azienda del Gruppo Alphabet (la holding a cui fa capo Google per intendersi) specializzata nell’uso delle nuove tecnologie per dotare le città di strumenti che possano migliorare la progettazione urbanistica e la qualità della vita.
Il progetto – che si ispira al “pilota” del gruppo francese di ricerca Ifsttar in corso a Nantes per la creazione di una pavimentazione stradale rimovibile – è già in fase avanzata: nei giorni scorsi è stato infatti svelato il primo prototipo di “The Dynamic Street”, la pavimentazione modulare “calpestabile” al momento – per chi fosse curioso di fare l’esperienza – negli uffici di Toronto di Sidewalk Lab. L’installazione conta 232 moduli esagonali, ciascuno del diametro di 1,2 metri, assemblati su una superficie di 240 mq per simulare una strada larga 11 metri. Gli esagoni sono stati progettati per accogliere, praticamente in modalità “plug and play”, elementi di arredo urbano nonché “fughe” luminose, per adattarsi di volta in volta a specifiche esigenze. Il sistema è stato pensato per le aree pedonali e ciclabili; l’obiettivo è renderle funzionali ai singoli momenti della giornata.
L’idea è di ottenere degli spazi con funzioni d’uso molteplici: la mattina aree di transito per pedoni e biciclette con specifiche corsie, il pomeriggio piazze-giardino per le famiglie, il fine settimana campi da gioco o spazi per organizzare feste. E queste sono solo alcune delle possibili alternative.
“Dynamic Street è uno spazio per la sperimentazione urbana: con questo progetto, miriamo a creare uno scenario che risponda alle esigenze in continua evoluzione dei cittadini”, spiega l’architetto Carlo Ratti, fondatore dello studio CRA e direttore del Senseable City Lab al Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston.
L’installazione presso gli uffici dell’azienda consentirà ai visitatori di farsi parte attiva nel progetto: sarà infatti possibile attraverso un “configuratore” digitale simulare la progettazione dell’area modificando la composizione dei moduli e inserendo “finiture”. “L’installazione è un esperimento e un’area di ricerca attiva, vogliamo imparare dai feedback e dai test”, sottolinea Chris Anderson, Urban Prototyper di Sidewalk Lab. “In questa prima sperimentazione i moduli sono stati realizzati in legno in modo da rendere rapidamente modificabile il mock. E stiamo valutando versioni future in cemento o altri materiali più resistenti. Non vediamo l’ora che i visitatori immaginino nuovi tipi di attività urbane per trasformare le strade delle città”.
Il progetto è stato ideato anche e soprattutto tenendo conto delle novità tecnologiche che impatteranno inevitabilmente sulla gestione delle città. “Considerato che presto i veicoli a guida autonoma inizieranno a correre sulle strade, questo progetto ci aiuta a immaginare un’infrastruttura stradale più adattabile alle nuove esigenze”, evidenzia Emma Greer, project manager dello studio CRA. “Le auto a guida autonoma comporteranno sia una modifica e una riprogettazione delle corsie stradali sia la quantità e la tipologia delle aree di parcheggio. Dynamic Street è una piattaforma flessibile che consente alle persone di capire già come la tecnologia possa evolversi e rispondere a scenari diversi”.
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