Le creazioni più esclusive battute all’asta per donare il ricavato ai Maggie’s Cancer Centres
Torte da favola. Anzi da matrimonio reale. Al punto da diventare protagoniste di un “concorso” come non se n’erano mai visti, quello per la torta nuziale dell’anno, alias pensata per il matrimonio di Meghan e Harry, ca va sans dire.
L’occasione, è proprio il caso di dirlo, era troppo “ghiotta” per lasciarsela scappare. E non se la sono giustamente fatta scappare gli organizzatori della Clerkenwell Design Week, il festival del design indipendente del Regno Unito, che hanno chiamato a raccolta alcuni fra i migliori pasticceri e designer del Paese per “celebrare” con torte più che esclusive, il matrimonio andato in scena il 19 maggio fra il secondogenito del principe Carlo e l’ex attrice americana alla quale mancavano solo scettro e corona per un happy end da mille e una notte. E per una fortunata congiuntura astrale, il matrimonio dell’anno ha fatto inoltre il paio con il World Baking Day, la giornata mondiale della pasticceria che si festeggia il 17 maggio.
Tre le golose “creature” realizzate grazie alla collaborazione fra designer e mastri pasticcieri: “La Serenissima” di De Allegri e Fogale e Konditor & Cook; “Ginger Sutra” di Adam Nathaniel Furman e Maid of Gingerbread; “Floating Flødeboller” di Kia Utzon-Frank.
È ispirata ai colori e ai motivi del vetro veneziano e alla forma dei calici vintage “La Serenissima” firmata dai designer Matteo Fogale e Laetitia de Allegri e realizzata da Konditor & Cook Cakes. Esplicito il riferimento alla Serenissima Repubblica di Venezia, ma i due designer hanno ritenuto la “citazione” più che ideale per celebrare un evento come un matrimonio e ancor più se reale e dunque declinato al “superlativo”. Zucchero e glassa colorata gli ingredienti fondamentali per dare vita alla torta che rievoca, fra l’altro, la superficie “lucida” di un lecca-lecca.
Il designer Adam Nathaniel Furman ha lavorato con Emily Garland di Aka Maid of Gingerbread per creare “Ginger Sutra”, una torta nuziale a base di pan di zenzero ispirata a una composizione devozionale tantrica che simbolicamente celebra la gioia dell’accoppiamento e del matrimonio. Il pan di zenzero è stato creato da una unione esuberante di piani di pan di zenzero e glassa splendente e dai colori accesi.
Ancor più sorprendente la torta-non torta a firma di Kia Utzon-Frank, designer, orafa e pasticciera, titolare di uno studio multidisciplinare che lavora su un mix versatile di progetti che spaziano dalla gioielleria al cake design “concettuale”.
Kia ha realizzato una torta nuziale reale “sospesa”, composta da 24 sfere di cioccolato a formare un anello. Ogni sfera consiste di due “flødeboller”, semisfere delicatamente attaccate insieme. Il flødebolle è un dolce tipico danese composto di una morbida meringa italiana ricoperta di cioccolato con una base di pasta di mandorla. Una metà è un guscio di cioccolato bianco, punteggiato di chiazze blu e rosse per rappresentare i colori delle bandiere americana e britannica; l’altra metà è azzurra (cioccolato bianco colorato) con macchioline bianche e nere, che rappresentano la bandiera del Botswana. La scelta non è stata casuale: da una parte l’omaggio alle origini di Meghan e Harry e dall’altra al viaggio in Botswana, una pietra miliare nella relazione degli sposi. La forma ad anello poi rappresenta l’eternità e il numero 24 è sia riferito al carato di oro puro ma anche al numero che simboleggia la famiglia, l’amicizia e le relazioni. L’anello della torta cambia colore a seconda da dove lo si osservi. E cambia anche sapore: un lato è aromatizzato ai fiori di sambuco e l’altro lato agli agrumi.
Una volta realizzate le inedite e fascinose torte sono state esposte presso il Fora in 71 Central Street e poi battute all’asta per donare il ricavato ai Maggie’s Cancer Centres.
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