Le esposizioni nel museo del marchio passeranno in rassegna la storia dell’azienda e la vita del fondatore Ingvar Kamprad
Stavolta non c’è bisogno di usare cacciaviti e chiavi ma, se state programmando un viaggio in Svezia, principalmente gli occhi. Ci sono due nuove aree espositive all’Ikea Museum, che in questo modo celebra l’80esimo compleanno del marchio: Ikea Through the Ages e Hej Ingvar!. Narrano infatti le cronache che la cavalcata dei famosi mobili montabili iniziò nel 1943, anno in cui il fondatore Ingvar Kamprad, che vendeva penne e fiammiferi a Pjätteryd, nella regione della Svezia meridionale Småland, passò ai tavoli da cucina. A un certo punto dovette pensare che l’abbondanza di buon legno tipica della penisola scandinava poteva essere sfruttata su scala più grande. E così nacque l’era in cui milioni di uomini adulti di tutto il mondo si sarebbero dilettati col sostituto svedese dei danesi Lego che maneggiavano da bambini (sostituto, tuttavia, non sempre altrettanto divertente).
Ikea Through the Ages vuol portare i visitatori in un viaggio alla scoperta della storia dell’azienda dal 1950 a oggi. La mostra racconta in particolare come Ikea sia cambiata nel tempo, influenzando e lasciandosi influenzare dalle tendenze che hanno egemonizzato i differenti periodi storici.
«Molti di noi, fin dall’infanzia, sono cresciuti con i mobili, i tessili, le lampade e tanti altri articoli d’arredamento di Ikea. Poter rappresentare una piccola parte di questa realtà, accanto agli alti e ai bassi dello sviluppo dell’azienda, è stata un’esperienza straordinariamente formativa e piacevole», il commento del curatore Mats Nilsson.
La seconda esposizione, intitolata Hej Ingvar!, presenta invece uno scorcio più intimo e personale sulla vita di Kamprad, uno degli uomini più ricchi al mondo, venuto a mancare nel 2018 a 91 anni. Un personaggio la cui parsimonia è diventata quasi leggenda.
Ma questa sua passione per il riuso ha giovato all’azienda non solo in termini economici (il meno costoso truciolare che presto ha sostituito in parte il legno nei suoi mobili), ma anche d’immagine, rendendola un marchio “sostenibile”.
Una serie di interviste inedite a ex dipendenti, persone che in qualche modo hanno fatto parte della storia dell’azienda, vecchi amici e conoscenti renderanno un po’ più noto l’uomo che ha plasmato questo fenomeno ormai planetario.
«Con questa mostra abbiamo scelto di raccontare Ingvar Kamprad e il suo modo deciso e non convenzionale di fare business e dirigere l’azienda», dice Anna Sandberg Falk, curatrice di questa seconda mostra. La due nuove mostre hanno aperto il 15 giugno.
Ikea Museum, dove tutto ebbe inizio. Ikea Museum ha aperto nel 2016 e ospita la mostra permanente dal titolo La storia di Ikea: passato, presente e futuro. Il museo si trova nell’edificio originale del primo negozio Ikea, aperto nel 1958 a Älmhult, in Svezia. La mostra principale è divisa in quattro aree tematiche: Le nostre origini, Design democratico, e appunto Hej Ingvar! e Ikea Through the Ages. Nella struttura si trovano anche diverse altre mostre temporanee. Nonché un negozio e un ristorante. Altrimenti non sarebbe Ikea.
In copertina: IKEA through the ages ©Beatrice Elladori-Publicis Groupe
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