Le ex gallerie stradali trasformate in luogo culturale per l’esposizione “Records”
Martedì 6 febbraio, a due anni esatti inaugurazione dei Giochi invernali olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026, alle Gallerie di Piedicastello, a Trento, è partita la mostra “Records”. Nell’ambito del progetto triennale “Anelli di congiunzione”, l’esposizione è curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino per conto della Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione della Fondazione Milano Cortina 2026 e il supporto del Museo Olimpico di Losanna.
Quattordici le sezioni della mostra, grazie alle quali visitatori potranno conoscere ogni aspetto dei Giochi lungo i 300 metri della Galleria Nera: dall’idea di proporre un grande festival sportivo all’inizio del XX secolo al barone Pierre De Coubertin («l’importante è partecipare»), dagli ideali olimpici trasformati in iniziative concrete al connubio tra Giochi e politica, dalla storia delle Olimpiadi e delle sue tele e radiocronache fino alla prospettiva più strettamente sportiva.
La sezione “Time” narra il cronometraggio come miglioramento di se stessi, in “Speed” si misurano i vari tipi di velocità, “Body shape” mette in mostra il fisico degli atleti tra genetica e allenamento. “Body”, infine, spiega come la scienza della performance non sia universale ma individuale.
L’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 è un programma multidisciplinare, plurale e diffuso che punta a promuovere i valori olimpici e paralimpici attraverso cultura, patrimonio e sport.
Il progetto Anelli di Congiunzione è una delle prime iniziative in questo senso. La mostra Records sarà aperta per tutto il 2024 dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Le Gallerie saranno sede di tre mostre nel 2024, nel 2025 e nel 2026 all’interno del programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, basate su tre macro-temi: la prima edizione (2024) avrà per oggetto le “Misurazioni” e si intitolerà appunto Records. La seconda (2025) si rivolgerà alla Tecnica. La terza e ultima edizione (2026) tratterà invece i Territori.
La location. Fino al 2007 le Gallerie, site a Trento in piazza di Piedicastello, erano due tunnel stradali in cui passava il traffico della tangenziale di Trento. Successivamente un progetto di riuso le ha rese uno spazio espositivo, dedicato al racconto e alla rappresentazione della storia in chiave di innovazione dei linguaggi. Due tunnel, due colori: bianco e nero.
La Galleria Bianca è il luogo della riflessione.
La Nera è quello dedicato all’emozione e dell’immersione nella storia. I suoi 300 metri di lunghezza ospitano grandi mostre e installazioni multimediali. Dal 2008 in questo spazio culturale dialogano diversi linguaggi per promuovere conoscenza suscitando nuovi interrogativi. Non è la prima volta che le Gallerie si votano a vicende di sport e di montagna, ma è la prima che l’intento è quello di presentare la storia e la cultura dell’olimpismo.
In copertina: Mostra Records, Le Gallerie Trento @visit Trentino
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