Dopo l’uso temporaneo come ospedale Covid, le Officine Grandi Riparazioni riaprono con la loro vocazione originaria
Dopo la parentesi in cui si sono trasformate in ospedale Covid, le Officine Grandi Riparazioni (Ogr) di Torino tornano ad essere il polo artistico, culturale di ricerca e innovazione per cui erano state progettate. E riaprono in grande stile, con la presentazione del programma per le celebrazioni dei 3 anni dall’inaugurazione della ex fabbrica, oggi uno dei centri più importanti per la creatività, l’innovazione e il design del capoluogo piemontese.
Diverse le iniziative in calendario dal 10 settembre al 10 ottobre, tra le quali i quattro incontri nell’ambito dell’Ogr Public Program, progetto di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT nato per far incontrare il grande pubblico con personalità del mondo della cultura italiani ed internazionali sui nuovi scenari per il futuro delle società e del pianeta nell’epoca post-Covid. Tra i relatori, Davide Dattoli, cofounder e ceo di Talent Garden, che aprirà la rassegna giovedì 10 settembre con un focus sul coworking. A seguire, il 18 settembre, ospite Christian Greco, il giovane direttore del Museo Egizio di Torino, che terrà una lectio sul “Uhem mesut”, ossia sul significato della morte nell’Antico Egitto.
Gli altri due incontri, con la giornalista e storica voce di Radio3 Rai Gabriella Caramore e con Elisa Palazzi e Marco Ferrari, rispettivamente il 21 e il 24 settembre, segnano la collaborazione con l’Associazione Doppiozero di Marco Belpoliti e l’Associazione CentroScienza e tratteranno i temi del tempo ultimo della vita e degli effetti del cambiamento climatico sull’ecosistema, soprattutto delle montagne.
Gli eventi si terranno per la prima volta negli spazi di Ogr Tech, l’hub dedicato ad aziende, start-up ed innovatori che portano avanti ricerche, tra gli altri, negli ambiti di Big data, intelligenza artificiale, blockchain, gaming e smart mobility. Spazi che normalmente non sono aperti al pubblico.
Spazio anche ai più giovani con Ogr You, un progetto di formazione dedicato ai ragazzi tra i 18 e i 21 anni. Intitolata NOVA CONVENTION e curata dal gallerista torinese Guido Costa, in collaborazione con il curatore ucraino Sergey Kantsedal, l’iniziativa vuole essere un momento educativo per avvicinare i giovani alla cultura. A inizio anno, attraverso un’open call, saranno infatti selezionati 15 ragazzi che intraprenderanno un percorso di incontri e confronti con personalità di diversi campi che si terranno una volta al mese alle Ogr e che culminerà con il conferimento di una borsa di studio di 500 euro a ciascuno dei partecipanti.
Il mese di celebrazioni si chiuderà con il lungo evento Continuum del weekend del 10 ottobre. Mostre, musica, performance artistiche, visite guidate, dibattiti e attività didattiche animeranno l’area Ogr Cult.
«I progetti Ogr Public Program e Ogr You sono nati con lo scopo di offrire specifiche occasioni di formazione, apprendimento e approfondimento per tutto il pubblico Ogr, insieme a iniziative specifiche pensate anche per un audience più giovane; un terreno comune su cui potersi confrontare, imparare dal passato e guardare al futuro, in perfetta armonia con l’essenza stessa delle Ogr» hanno dichiarato Fulvio Gianaria e Massimo Lapucci, rispettivamente Presidente e Direttore Generale delle Ogr.
Tutti gli incontri sono gratuiti previa prenotazione dal 3 settembre sul sito delle Ogr.
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Foto di copertina OGR Tech – @Giorgio Perottino | Getty Images for OGR