Mercato rionale, luogo pubblico per i cityuser, tappa per i turisti e modello di ‘free space’
Il Burian ha portato la neve e il gelo anche a Londra. Nei prossimi giorni è attesa anche la tempesta Emma con nuovi disagi all’orizzonte. Ritardi, problemi, come in tante altre capitali europee. Ma quella britannica, tinta di bianco, ha offerto un’inedita esperienza a chi, camminando nell’area di Southwark, vicino al London Bridge, ha fatto tappa nel famoso mercato di Borough Market.
Un luogo conosciuto da molti, che ogni volta incanta per la sua vitalità . Ancora di più con la neve che ha imbiancato la struttura, posandosi sui banchi e sulle cornici dei locali.
Freddo ma anche tanta magia in uno spazio pubblico vivace e attrezzato, una tappa perfetta per riscaldarsi con una zuppa, una paella o prendendo un vin brûlé, un luogo utilizzato dai londinesi per incontri informali e anche per meeting di lavoro. Un’architettura pubblica che fa scuola, un dono per cittadini e turisti. Uno spazio accessibile e accogliente che rimanda al tema del “freespace” che le curatrici della Biennale di Architettura 2018 racconteranno nella prossima Mostra di Venezia.
Borough Market è il mercato alimentare perfetto per acquistare tutti i prodotti regionali britannici e le specialità provenienti dalle ex colonie: dai merluzzetti affumicati con legno di quercia tipici della cittadina scozzese di Arbroath al gin, dal te alle capesante selvagge di Colchester. Il mercato è anche meta apprezzata dai colletti bianchi della vicina City per un pranzo veloce e per chi può approfittare di un parrucchiere last second senza appuntamento.
Sono una sessantina le bancarelle dove poter fare la spesa, cercare ingredienti di nicchia, riscoprire sapori dimenticati. Dal Ginger Pig dove acquistare la carne, all’Artisan du chocolat. Per un panino con il formaggio fuso c’è il Kappacasein e per un classico fish and chips si può andare da Fish!. A questi si aggiungono la scuola dove si tengono corsi di panificazione di base, la Bread Ahead Bakery School, e una ventina di produttori di formaggio compresa la Borough Cheese Company e Neal’s Yard che ha aperto i battenti già da quarant’anni.
Non mancano occasioni per degustazioni, eventi di street food, per non parlare dei locali e dei pub. Il più famoso della zona è il The George Inn. Un anno fa era stato aperto anche il ristorante Borough Plates pensato per cucinare i prodotti stagionali dei vari banchi del mercato, ma l’esperienza seppure di successo era temporanea e si è conclusa in un paio di mesi.
Quest’area richiama l’attenzione anche per essere stata il setting del Diario di Bridget Jones, considerando che Renée Zellweger nei panni di una trentenne single viveva proprio in un piccolo appartamento in Bedale Street, sopra “The Globe Tavern”, accanto al mercato dove è stata registrata la prima scazzottata tra Daniel Cleaver (Hugh Grant) e Mark Darcy (Colin Firth).
Borough Market è uno dei più antichi mercati dell’Inghilterra, il mercato rionale più famoso di Londra, noto per la sua struttura vetrata sorretta da colonne di ghisa, con una facciata ereditata agli inizi degli anni Duemila dal cantiere della Royal Opera House di Covent Garden.
A ridosso della cattedrale di Southwark, il mercato ha conservato il suo appeal nel tempo, continuando ad essere un cuore pulsante in un’area in completa rivoluzione, vita intensa sotto i viadotti ferroviari, a due passi dalla Tate Modern recentemente duplicata e a ridosso del nuovo grattacielo The Shard.
Già dalle 2 del mattino i commercianti iniziano l’attività per aprire poi i battenti intorno alle 10. Il mercato si è affermato nel tempo come polo attrattore e si è fatto volano per altre attività: c’è un pub ad esempio, il The Marker Porter, aperto già alle 6 di mattina come punto di appoggio per chi di notte lavora al mercato. Uno spazio che valorizza le relazioni umane e interpersonali, e allo stesso tempo un luogo aperto, per la comunità, che ogni anno accoglie 16mila persone.
In ogni stagione, Borough Market è una tappa che vale. Per mangiare e bere, fare shopping ma anche per una semplice passeggiata.
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