Per la prima volta agenzie e designer hanno partecipato all’evento. Nel frattempo esplode l’enoturismo italiano
Sono 67 i premi assegnati in occasione del Vinitaly Design Award, concorso che ha rivisitato la tradizionale International Packaging Competition aprendo le porte, per la prima volta quest’anno, ad agenzie pubblicitarie e designer – oltre quindi alle aziende produttrici – chiamati a realizzare etichette, tappi e altri “pezzi” d’autore per le bottiglie e le confezioni di vini (bianchi, rossi, rosé, bollicine, aromatizzati, liquorosi), distillati, liquori, birra e olio extra vergine di oliva per un totale di 15 categorie, incluse le limited edition. Sui 335 progetti presentati, un vero e proprio boom, 57 i trofei assegnati per ogni categoria (Black, Gold, Silver e Bronze) dalla giuria composta da 20 esperti capitanati dal direttore artistico Mario Di Paolo (studio Spazio Di Paolo), noto trend setter internazionale del packaging enologico. Oltre alle etichette, in concorso controetichette, capsule di chiusura, sigilli e imballaggi. Assegnati anche 10 premi speciali, i “Best” nelle categorie: in mostra, uso del colore, agenzia dell’anno, scelta del pubblico, innovazione, etichetta grande distribuzione, chiusure, uso della carta, uso del vetro, immagine coordinata ed eccellenza nell’abbellimento.
A fare la parte del leone creatività ed ecosostenibilità. Che fanno il paio, ça va sans dire, con la qualità dei prodotti. Gli italiani sono sempre più attenti e consapevoli e stanno facendo evolvere le loro abitudini di acquisto: secondo i risultati di un’indagine di Coldiretti-Ixé svelati in occasione della kermesse di Verona il 47% acquista il vino direttamente dal produttore in cantina o nei mercati degli agricoltori, con un aumento del 15% rispetto al 2023.
E il 13% si dichiara “esperto” in particolare nell’abbinare vino e cibo, e anche nella conoscenza delle caratteristiche di rossi, bianchi, rosati e spumanti.
E secondo le rilevazioni di Coldiretti su dati di Terranostra Campagna Amica e Airbnb nel nostro Paese si registra un vero e proprio boom dell’enoturismo: oltre sei milioni le giornate trascorse tra le vigne nel 2023 con 15 milioni di italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina e 10 milioni che si dichiarano intenzionati a passare all’azione. Si fa strada anche la cosiddetta vinoterapia sull’onda del fenomeno dell’agriwellness: il 26% degli enoturisti punta su esperienze all’insegna del benessere e il 31% opta per concerti e spettacoli organizzati nei vigneti.
Giuria Vinitaly Design Award
Comitato tecnico scientifico: Mario Di Paolo (founder e direttore creativo Spazio Di Paolo), Luca Fois (creative advisor e docente Politecnico di Milano), Chiara Tomasi (designer e paper label specialist), Paolo Brogioni (direttore Assoenologi), Jana Kokrhanek (president Luxoro).
Giuria arte e design: Francesco Morace, Juan Mantilla, Simonetta Doni, Dario Frattaruolo, Andrea Basile, Francesco Voltolina, Mario Airò, Stefano Torregrossa, Antonio Aricò, Giulio Iacchetti, Leila Salimbeni, Papi Frigerio, Giuseppe Stampone, Manuel Tavano, Francesco Franchi.
In copertina: 2024 BEST USE OF GLASS By ESTAL ©Vinitaly Design Award
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