Lanciato il progetto di rigenerazione culturale e sociale della zona appenninica, finanziato con fondi Ue
Aree interne alla riscossa. A meno di un’ora da Firenze c’è la zona, finora non molto nota al grande pubblico, della Montagna fiorentina. Una scheggia verde tra le vette dell’Appennino tosco-romagnolo, piena di crinali e boschi che si possono esplorare a piedi, a cavallo o in bicicletta. Ambiente naturale in cui vivono due comunità radicate e orgogliose della loro identità storica, orgogliosamente toscana: quelle di Londa e San Godenzo. E Montagna fiorentina è anche il nome di un progetto, lanciato ufficialmente lo scorso 30 giugno, di rigenerazione culturale e sociale. Finanziato con la misura per l’attrattività dei borghi del Pnrr, pensata per aiutare progetti volti alla valorizzazione dei borghi storici italiani, la finalità è quella di promuovere la loro attrattività e valorizzarne il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. Occasione che i territori beneficiati, e tra questi la Montagna fiorentina, intendono sfruttare per trarne crescita e sviluppo: i finanziamenti ottenuti serviranno a realizzare interventi per l’accessibilità, la riqualificazione degli spazi pubblici, l’innovazione sociale e la conservazione del patrimonio storico-artistico. Ma si potranno anche offrire servizi turistici e culturali di qualità che potenzino l’attrattività turistica.
Qui si parla di turismo consapevole e sostenibile, “lento” e volto a migliorare la qualità della vita dei residenti attirandone anche di nuovi.
Così da tutelare e valorizzare la zona, rendendola ancora più affascinante e piena di opportunità economiche, di impiego, di socialità e di servizi per la comunità locale, evitando lo spopolamento.
Non solo. L’iniziativa punta inoltre a rafforzare la coesione sociale tra i residenti, stimolando la partecipazione attiva e coinvolgendo la comunità nel processo, come è già avvenuto nella fase in atto da febbraio a giugno 2023 che ha visto coinvolta la popolazione locale in un percorso partecipativo. Il progetto è quadriennale, per un valore totale di 2.077.000 euro, e intende anche ricostruire un’identità contemporanea della Montagna fiorentina. Curato nella fase di scrittura da Lama Impresa sociale, che è anche uno dei partner col ruolo di supporto al coordinamento delle attività, integra in un’unica cornice una serie di interventi materiali, volti al recupero di due immobili: lo Chalet del Lago a Londa e il Palazzo Storico Del Campana a San Godenzo. Questi dovranno ospitare servizi culturali, educativi e di ricerca, ricettivi e di promozione del territorio, insieme a interventi immateriali, tesi a creare il “sistema operativo” del territorio, sempre con le comunità coinvolte.
In copertina: ©feel florence – comune di Firenze
©RIPRODUZIONE RISERVATA