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Art’otel: dove dormire a Battersea Power Station

Scegliere l’hotel anche perché si può fare al suo interno una visita guidata dedicata all’arte 


Arte, design ed ospitalità d’eccellenza gli ingredienti che si fondono nel nuovo Art’otel di London Battersea Power Station, unico hotel del brand nella capitale d’oltre Manica e prima presenza d’hotellerie nel nuovo quartiere rinato. 

Un marchio dove l’arte contemporanea è protagonista: filo conduttore di spazi privati e ambiti comuni, allietati dai toni accesi delle opere in mostra che animano ogni stanza e si affiancano nella galleria d’arte, allestita all’interno del Grand Cafe. 

Il tutto negli spazi dei Battersea Roof Gardens: un edificio a usi misti firmato da Foster and Partners e ubicato lungo l’asse pedonale di Electric Boulevard, dove si integrano funzioni commerciali, residenziali e d’accoglienza. Un complesso dinamico, racchiuso da una leggera pelle trasparente che avvolge estese linee sinuose innalzate fino al 16esimo piano. Da qui si può godere di una vista a 360 gradi verso lo skyline della capitale, collegamenti visivi ravvicinati con la rinnovata Power Station e una piscina a sfioro riscaldata, elemento d’attrazione tra il verde della terrazza e i luoghi per la ristorazione.  

Autore degli interni è l’artista-designer spagnolo Jaime Hayon, artefice del concept design dell’hotel e della selezione degli oggetti d’arte e di design in mostra. Signature Artist il termine anglosassone che identifica il ruolo del progettista di ogni singolo Art’otel: un professionista a cui si lega l’ispirazione della progettazione concettuale degli interni insieme alla scelta delle opere d’arte e di design da esibire.  

Berlino, Amsterdam, Budapest e Colonia le città che hanno accolto i primi hotel del gruppo, mentre per il futuro immediato si prevedono interventi a Roma e a Zagabria ed entro il 2024 il secondo albergo londinese nell’area di Hoxton. Proprietà di PPHE Hotel Group, Art’otel è parte di un gruppo con una forte presenza nel mercato della capitale britannica, dove già detiene le proprietà deI Park Plaza, e una partecipazione nei Radisson Hotel. Punto comune degli interventi del brand l’ubicazione in quartieri urbani centrali, creativi e interessanti; peculiarità di ogni realizzazione un elevato carattere d’individualità legato alla scelta e introduzione di diversi pezzi d’arte e design. 

Attivo nell’accogliere i primi ospiti dallo scorso dicembre, il London Battersea Power Station Art’otel è stato ufficialmente inaugurato il 21 febbraio, con l’apertura della spa, della palestra, della piscina in copertura e dell’esclusivo ristorante stellato Joia sotto la guida del noto cuoco portoghese Henrique Sá Pessoa. Introdotto come “un gioiello iberico a Londra” e ubicato al 15imo piano di Battersea Roof Gardens, offrirà i sapori speziati di piatti portoghesi e spagnoli in un setting con viste strepitose verso le ciminiere della Power Station. 

Trionfo di colori forti e linee morbide nel disegno degli interni di Jaime Hayon: segni sinuosi che sembrano vicini ai caratteri del sito dove si evidenziano i tratti curvilinei del Battersea Roof Gardens di Foster and Partners e del complesso attiguo firmato da Gehry Partners. Un nome noto nel mondo del design contemporaneo quello di Hayon, con un curriculum denso di premi e interventi prestigiosi tra cui dopo i primi successi legati al Mediterranean Digital Baroque e a Mon Cirque appaiono le realizzazioni di arredi domestici per aziende quali Cassina e Fritz Hansen e oggetti d’autore per Baccarat e Bisazza. Non nuovo anche il suo intervento nel mondo degli hotel, della ristorazione, della cultura e del retail celebrato da molteplici riconoscimenti internazionali. A Valencia l’atelier dell’artista-designer seguito da studi più recenti a Barcellona e Treviso. 

«Ero molto emozionato di avere l’opportunità di dar vita al disegno degli interni dell’Art’otel di Battersea Power Station a Londra – racconta Jaime Hayon – pensato per divenire un nuovo fulcro per arte e creatività.  

Il ruolo leader dell’arte nell’intero complesso – prosegue – fa di questo un’unica possibilità per esplorare l’interazione tra arte, disegno d’interni e di prodotti. Ho cercato di dar vita a qualcosa di veramente speciale in questo luogo iconico nel centro di Londra». 

Rosso il colore accesso che anima gli ambiti della reception al livello inferiore. Luoghi per la sosta e il relax organici ed accoglienti, distinti da credenze a tutta altezza che espongono esempi d’arte e design, pannellature in listoni di legno e leggeri ripiani metallici in ottone. Il tutto segnato dalla partecipazione di opere che animano le pareti del piano terra dove si trovano stampe, pitture, fotografie e sculture volte ad incuriosire e intrattenere visitatori ed ospiti di Art’otel. Suggestivo e quasi teatrale lo spazio circolare di Tozi Grand Cafe, arricchito dal ritmo delle opere in tessuto appese lungo il suo perimetro e dall’aggetto di grandi oggetti sospesi dal soffitto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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