Tante le esposizioni al Fuorisalone per scoprire le novità del mondo virtuale
Dal metaverso agli ambienti “onirici” passando per le abitazioni dagli scenari “mutanti” alle esperienze immersive: le nuove tecnologie diventano protagoniste alla Milano design week e sono molti gli eventi del Fuorisalone dedicati a far conoscere al grande pubblico le potenzialità dell’avanguardia digitale attraverso installazioni e allestimenti.
“Metaverso the next stop” è l’evento organizzato da Adok e C&D dedicato a esplorare le novità dell’universo virtuale a cui lavora Meta (Facebook) e che ha già dato il via a tutta una serie di iniziative a livello mondiale. «Grazie ai dispositivi indossabili, possiamo immergerci in nuove dimensioni e viaggiare senza limiti nel tempo e nello spazio – spiegano gli organizzatori dell’evento milanese – questa trasformazione sta già cambiando il mondo che conosciamo. Per le aziende, per il terzo settore e per i cittadini oggi è arrivato il momento di sperimentare il Metaverso, scoprire e capire questa nuova realtà che ha il potenziale enorme di trasformare le esperienze. In questo momento, proprio adesso, non possiamo prescindere dal comprendere e sperimentare l’evoluzione già in atto per immaginare il nostro futuro prossimo». Tre le giornate di workshop con tanto di esperienze immersive: dal 10 al 12 giugno. Il metaverso è protagonista anche di “Retain & Radiate” di Second White attraverso l’uso di un paesaggio surreale. La mostra presenta l’ufficio di Second White all’interno dello spazio virtuale “Second Space” in cui la linea di demarcazione tra interno ed esterno, e tra architettura e natura, si riduce grazie all’utilizzo di materiali sempre più trasparenti che armonizzano comfort e natura anche all’interno di ambienti virtuali.
La casa come luogo che prende vita e diventa tale solo in relazione alla persona che lo abita è il tema dell’installazione immersiva e interattiva “La casa delle cose” a firma di Casavo visitabile dal 6 al 12 giugno. «Sono le cose che raccontano della nostra vita a differenziare realmente lo spazio vuoto dall’essenza di casa», spiegano gli ideatori. Per restare al tema dello spazio e del tempo, “Momentum” è l’installazione visuale ed esperienziale di Stark – anch’essa accessibile dal 6 al 12 giugno – che mette a confronto il tempo scientifico e quello della vita umana, ossia quello percepito. «Negli ultimi due anni le percezioni spaziali e temporali sono cambiate drasticamente e l’esperienza del proprio presente, passato e futuro si è dilatata e confusa, con una progressiva perdita di riferimenti – spiegano gli organizzatori –. Immergendosi nell’opera, le persone vivono un’esperienza condivisa raccontata da luce e suoni, in cui si attraversa la relazione tra il tempo scandito, che avanza inesorabilmente e il tempo percepito, sul quale è possibile agire».
Alla settimana del Design grande attenzione anche alle opere d’arte della generazione Nft: dal 9 all’11 giugno apre i battenti Back to the Future, il nuovo progetto proposto da Galleria San Babila, diretta da Francesco Colucci. Back to the Future propone un percorso espositivo che consente la fruizione di opere d’arte che saranno esposte anche sotto forma di ologrammi che realizzano Nft animati.
Galleria San Babila propone inoltre una personale di Cesare Catania, artista materico che si accosta al mondo del Metaverso attraverso la trasformazione in ologramma di una sua stessa opera fisica. In esposizione di un’opera inedita di Edvard Munch, di un ritratto di Marilyn di Andy Warhol e un uovo di Fabergé, opere uniche che si potranno ammirare accanto alle loro “repliche” digitali. E in tema di Nft diventa un’opera d’arte pubblica Head ⅕ di Gabriele Pellerone, scultura digitale intitolata MetaINK 3D: dal 9 al 12 giugno la testa luccicante dell’avatar sarà esposta in forma di ologramma. Chi passerà in Corso Garibaldi potrà ammirare giorno e notte questa installazione che costituisce una prima mondiale: un tatuaggio interamente nato nell’ambiente virtuale del metaverso che ritorna alla realtà come immagine tridimensionale.
In copertina: “Metaverso the next stop” © fuorisalone.it
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