Nel cuore del Municipio 5, sul tetto inutilizzato di un parcheggio multipiano, un luogo di sport, socialità e cultura
La riqualificazione urbana sostenibile a Roma si chiama Casilino Sky Park. Quasi 4mila metri quadrati, 17 metri di altezza dal suolo per una capienza di 2500 persone.
Un parcheggio multilivello inutilizzato e pensato per altre destinazioni che viene trasformato in una piazza sopraelevata di quartiere a fianco della sede di Fusolab, Associazione di promozione sociale e sportiva dilettantistica. Lo spazio ha la curatela artistica di Mirko Pierri dell’associazione a.DNA, organizzazione che promuove street-urban artist da dodici anni, con il sostegno di IGT, nel settore del gioco regolamentato, in collaborazione con LifeGate e IGD cohost e proprietario dell’immobile.
Per gli abitanti dei quartieri Alessandrino, Centocelle, Torre Maura e Torre Spaccata, campi sportivi per praticare padel, pickleball, calcetto, street basket, pattinaggio, skateboard e parkour, una palestra all’aperto e zone dedicate alla ginnastica a corpo libero, crossfit e calisthenics. Saranno previste anche attività ludico-ricreative con didattica innovativa per i bambini, e grande spazio sarà dato alla cultura, con un’arena estiva che ospiterà spettacoli musicali e teatrali, cinema e presentazioni di libri. Non mancano spazi di socialità, coworking e un’area bar e ristoro.
Mirko Pierri, fondatore dell’associazione a.DNA, ha curato la direzione artistica del progetto e con il suo staff ha seguito la realizzazione di tutte le opere. Le opere sono state eseguite da tre artisti di street art e arte pubblica: Alice Pasquini, che ha firmato le superfici verticali, Giulio Vesprini e Uno, che hanno dipinto la loro arte sui campi da gioco e il tracciato panoramico perimetrale. Le pareti verticali sono state dipinte con Airlite, tecnologia che si applica come una pittura e che contribuisce a purificare l’aria. Una trovata ecologica se si pensa che una superficie di 600 metri quadrati dipinta con Airlite riduce l’inquinamento corrispondente a quello prodotto da 16 auto diesel euro 6 ogni giorno, evita l’emissione di 52 chilometri di CO₂ e ha lo stesso effetto di un’area di 100 metri quadrati di alberi ad alto fusto.
Dopo che lo skateboard e l’arrampicata sportiva sono stati riconosciuti a Tokyo come sport olimpici e in vista di Parigi 2024, sono sempre di più gli edifici di questo tipo che si stanno sviluppando in Europa, ad esempio a a Folkestone nel Regno Unito è stato concepito il primo skatepark multipiano al mondo: un’opera che non è semplicemente un’arena sportiva ma uno strumento di rigenerazione urbana e “generazionale”, ed anche in questo caso l’area prescelta sorge ai margini di uno dei quartieri più degradati della regione e rappresenta una presenza iconica nel paesaggio urbano: un volume denso e massiccio dalle forme morbide e fluttuanti che cresce di dimensioni con l’altezza, sospeso su un vetro traslucido recinto al piano terra, e che sembra sfidare le leggi di gravità.
Il Casilino Sky Park, in viale della Bella Villa 106 a Roma, aprirà al pubblico il 2 giugno sotto il segno dell’inclusività. Sono infatti previsti prezzi accessibili, con tessere annuali per le attività sportive e costi contenuti per gli eventi culturali e saranno previste anche delle fasce di esenzione completa. Sul fronte occupazionale si registreranno significativi incrementi nelle nuove collaborazioni, attivate dal Fusolab per la gestione di quello che diventerà il cuore pulsante di una delle zone più densamente abitate di Roma, con un flusso previsto di 60.000 presenze il primo anno, con una crescita annua di 20 punti percentuali fino a raggiungere stabilmente i 100.000 visitatori.
Foto credits: Gloria Viggiani, Giorgia Spigarelli
Drone: Gianmarco Palazzo, Davide Minghetti, Alessandro Mignacca
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