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La Zecca dello Stato diventerà una nuova Fabbrica. Cercasi il curatore

A Roma, dopo il concorso per l’architettura la gara per affidare il programma culturale


© Alfonso Femia/AF517 & Diorama

Dal contenitore al contenuto: al via la gara per l’affidamento delle attività di curatore della «Fabbrica delle arti e dei mestieri» all’interno del Poligrafico e Zecca dello Stato. Competizione aperta per selezionare il progetto scientifico culturale del nuovo polo che presto diventerà realtà in via Principe Umberto a Roma. Secondo il bando pubblicato sul sito dell’IPZS, le attività richieste non si limiteranno solo alla curatela del vero e proprio progetto scientifico e culturale della «Fabbrica», ma includeranno anche l’assistenza al Poligrafico nell’organizzazione di nuove funzioni culturali. La ricerca si concentra quindi su una figura professionale che dovrà essere aggiornata anche sulle tecniche espositive e di comunicazione più recenti, poiché lo scopo è quello di inserire il nuovo complesso museale dell’edificio del Poligrafico nella rete dei musei internazionali, oltre che nei circuiti del turismo culturale.

Tra le altre mansioni richieste c’è anche quella di raccogliere gli spunti tematici e le indicazioni progettuali del Comitato Tecnico di Coordinamento che sta sovrintendendo i lavori di riqualificazione, nonché di catalogare i beni immobili del Poligrafico. Inoltre, alla figura scelta verrà affidata la direzione artistica degli allestimenti, coordinando il lavoro dei progettisti sulla realizzazione dei percorsi espositivi nell’ambito del progetto definitivo/esecutivo. Ciò implicherà da parte del curatore la conoscenza delle normative e delle linee guida nazionali e internazionali e orientamenti specifici del settore museale e dei beni culturali. È previsto anche un gruppo di lavoro multidisciplinare, con competenze che spaziano dalla storia dell’arte, alla filatelia, alla medaglistica e numismatica, ai processi di stampa antica e moderna.

Questa seconda gara fa seguito al concorso di progettazione internazionale per la riqualificazione dello storico complesso di via Principe Umberto, vinto lo scorso anno dal raggruppamento guidato da Atelier(s) Alfonso Femia.

© Alfonso Femia/AF517 & Diorama

Un’operazione da 27,6 milioni di euro per un immobile di 16mila mq, del quale «Fabbrica» rappresenta un importante tassello nella riqualificazione dell’edificio della prima Zecca dell’Italia unita.

L’incarico sarà triennale e prevedrà un importo a base d’asta pari a 300mila euro. Il criterio per la selezione sarà l’offerta economicamente più vantaggiosa. Per l’invio delle candidature c’è tempo fino a giovedì 14 maggio.

Tutta la documentazione è disponibile alla pagina dedicata

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