Dall’Alto Adige alla Toscana, consigli di viaggio e itinerari su due ruote
Il lusso di pedalare nel bello. C’è un portale web specializzato in hotellerie bike friendly di alto livello e colleziona un’ampia offerta di hotel di pregio per offrire ai ciclisti un elenco di strutture dove poter fare tappa e creare la propria vacanza su misura. Sono hotel a 4 o 5 stelle, ma anche country house di alto livello, che si distinguono perché hanno una bike room attrezzata, un servizio (anche esterno) di noleggio di bici di alta gamma, una spa o la possibilità di massaggi sportivi, oltre ad un servizio di lavanderia.
Il portale Luxury Bike Hotels, oltre ad aver avuto la benedizione della Federazione Ciclistica italiana, è nato dal web magazine Viagginbici.com con l’idea di far tesoro della bellezza dei paesaggi italiani, dell’offerta artistica, culturale ed enogastronomica.
Il cicloturismo è la carta vincente per destagionalizzare il territorio italiano e l’iniziativa Luxury Bike Hotel nasce proprio come punto d’incontro tra la domanda assolutamente destagionalizzata di una clientela ciclistica di alto livello e un’offerta alberghiera alla sua altezza.
“Per chi va in bici tutte le stagioni sono buone – dichiara Ludovica Casellati Founder di LBH – soprattutto in Italia, dove il clima è mite, anzi, le stagioni “più basse” sono molto gettonate per visitare, in sella a una bicicletta, le mete più belle del nostro paese. Per chi si occupa di accoglienza questa è un ‘opportunità commerciale imperdibile, perché consente di avere presenze durante tutto l’anno”. E non è che l’inizio, considerando infatti che in Germania pedalano 12 milioni di ciclisti l’anno mentre in Italia – ben più attraente turisticamente – solo 4. La possibilità di espansione di questo fenomeno sembra davvero promettente.
Dall’hotel Montchalet a Ortisei, in Alto Adige, al Borgo di Pietrafitta nel Chianti piuttosto che al Borgo Pignano entrambi in Toscana. Dalla Villa Abbazia in Veneto vicino a Valdobbiadene alla Villa Cattani Stuart nelle Marche lungo la riviera adriatica. Il sito web raccoglie un primo elenco di strutture e racconta gli itinerari possibili in e-bike o in mountain bike. Tour panoramici o percorso tra storia e cibo, tappe nei centri urbani o esperienze di sola-natura.
“L’interesse crescente per il cicloturismo e l’attenzione ai temi legati alla sostenibilità ambientale, al benessere e al rispetto della natura – sostiene il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti – rendono sempre più necessario costruite itinerari che coinvolgano anche le località più periferiche mediante un sistema di accessibilità fluente e adeguate proposte di soggiorno. Luxury Bike Hotels è un’occasione per valorizzare e far conoscere, anche in vista dell’anno del turismo lento, quei territori italiani meno noti e rilanciarli in chiave sostenibile”.
“I turisti sono sempre più alla ricerca di esperienze che permettano loro di vivere al meglio le proprie passioni – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. L’iniziativa Luxury Bike Hotels si inserisce in questo quadro, con un’offerta mirata e specializzata, capace di rispondere alle esigenze di appassionati provenienti da tutto il mondo che vogliono godere delle meraviglie del nostro Paese attraverso il loro sport preferito.”
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