Atelier digitale per borsette personalizzate, il sogno di Annalisa Nicola
Disegnarsi la propria borsetta. Un pezzo unico e irripetibile. E riceverla in un pacco regalo a casa. È il sogno di tutte noi. Diciamocelo. E trasformare il desiderio in realtà ora è possibile grazie al primo atelier “digitale” per borse fashion-tech. L’idea è venuta alla giovane torinese Annalisa Nicola. E la sua startup XYZbag in pochi anni si è trasformata in un gioiello del made in Italy, un’eccellenza a livello internazionale al punto da diventare una delle protagoniste dell’edizione 2018 di “The OurCrowd Summit”, il più importante evento al mondo dedicato alle startup che a febbraio ha riunito in Israele 10mila investitori.
Nel “The Floor” di Tel Aviv, il grattacielo dedicato al fintech, XYZbag ha sfilato fra le migliori startup italiane del “FashionTech” selezionate nell’ambito di un’iniziativa che ha avuto il supporto della Camera di Commercio e dell’Ambasciatore Italiano a Tel Aviv, Gianluigi Benedetti, nonché di un team dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo.
È la tecnologia di stampa 3D a rappresentare il cuore del progetto e a rendere possibile la creazione delle borsette iper-personalizzate. Funziona così: una volta approdati sulla boutique online www.xyzbag.com si sceglie uno dei modelli “base” – Gretel, Dada, Luna e Trada – e si procede con la creazione della propria borsetta.
Oltre al colore si possono scegliere le texture, ad esempio selezionando la tipologia di superficie (liscia o in rilievo). Si possono anche “incidere” scritte e combinare i vari accessori: manici, tracolle, rivestimenti interni in tessuto e per alcuni modelli è possibile anche modulare forme e dimensioni. “Una borsa è molto più di un oggetto di desiderio. È una specie di partner di vita”, racconta Annalisa Nicola che ha iniziato la sua avventura nel mondo del manufacturing digitale 3D nel 2000 e che è riuscita a trasformare l’idea in un business vincente. “Il nostro obiettivo è quello di soddisfare al massimo le esigenze personali e dare vita a prodotti unici”. Le borsette della collezione sono tutte a base di “polvere” di nylon, materiale “stampabile” e flessibile. I modelli creati su pc vengono “trasferiti” alla stampante 3D che procede a comporre i vari strati di nylon per arrivare al prodotto finito.
Ma la tecnologia da sola non basta: tutte le borsette vengono completate artigianalmente per la realizzazione delle finiture e dei particolari e per ottenere dunque pezzi di alta qualità in cui come sempre accade nel lavoro fatto a mano le imperfezioni diventano il “marchio” stesso della qualità del lavoro.
Nella collezione non mancano le special edition e le edizioni limitate anch’esse tutte ordinabili online e personalizzabili. A disposizione anche un servizio di assistenza che consente all’occorrenza di venire incontro a richieste ancor più personalizzate. E per chi vuole essere aggiornato sulle novità, sulle sfilate e sugli eventi di XYZbag, e per chi vuole saperne di più sulla tecnologia 3D e sul lavoro del team c’è il blog www.xyzbag.com/blog.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
